La picchia davanti a bimbo di 2 anni: giovane manda compagna in ospedale

La coppia, originaria di Catania, conviveva da un anno e mezzo in un costante stato di tensione

ventenne

Va in escandescenza per i capricci del bimbo di due anni, lo rimprovera ma, non soddisfatto se la prende con la compagna. Accade a Catania, dove un 23enne, dopo averla minacciata, tenta di strozzare la giovane donna sbattendole violentemente la testa contro lo spigolo di una finestra. A raccontare l’accaduto, una volta giunta al pronto soccorso per curare le ferite, è stata la stessa vittima. Chiari i segni dell’aggressione: trauma cranico, ematomi al collo e una ferita sulla testa. Una volta allertati, gli Agenti delle Volanti hanno arrestato il giovane richiedendo l’attivazione della procedura del “codice rosso”, prevista per le vittime di violenza domestica e di genere.

UN RAPPORTO BURRASCOSO FIN DALL’INIZIO

Burrascoso fin dall’inizio, stando ai racconti della donna, il rapporto con quello che era nel tempo divenuto un vero e proprio aguzzino. Da un anno e mezzo – questa la durata del rapporto -, offese, violenze e gravi minacce, come quella di darle fuoco. L’ultima violenza era stata posta in essere alla presenza del figlio della coppia, un bambino di appena due anni. Successivamente l’uomo aveva accompagnato la sua vittima in ospedale, assicurandosi che non riferisse a nessuno cosa era accaduto realmente in casa, costringendola a raccontare che si era trattato di un incidente domestico. La donna, però, appena affidata alle cure dei medici, aveva trovato la forza di raccontare l’accaduto ai sanitari e ai poliziotti.