Dall'Italia

Botti di Capodanno: “solo” otto feriti a Napoli, ad Asti è morto un 13enne

Tra Napoli e provincia i feriti provocati dai botti di Capodanno nelle ultime ore sono stati 8: tre sono stati registrati nel capoluogo e cinque nell’hinterland. Nessuno dei feriti è in pericolo di vita, e nessuno è minorenne. Tra loro una donna, colpita al capo da un proiettile vagante e ora ricoverata all’ospedale Cardarelli. E’ il dato più basso da anni: basti pensare che per il Capodanno 2020 i feriti erano stati 48.

CINQUE FERITI A MILANO

A Milano si sono registrati 5 feriti. Tra questi, il più grave è un 54enne che ha perso due dita di una mano. Il ferimento è avvenuto a San Giuliano Milanese, dove il 54enne, per lo scoppio di un grosso petardo, oltre all’amputazione di due dita, ha subìto un trauma addominale. Sempre dovute ai botti, alcuni ragazzi hanno riportato ferite agli zigomi o vicino agli occhi, ma nessuno è grave.

AD ASTI È MORTO UN RAGAZZO

Ad Asti invece c’è stato un Capodanno tragico. Un 13enne è morto per le lesioni all’addome causate da un petardo. Il ragazzo è stato colpito al ventre nel campo nomadi di via Guerra, dove viveva. Soccorso immediatamente e trasportato all’ospedale, è arrivato al Pronto soccorso già in arresto cardiaco e per lui non c’è stato nulla da fare.

GIOVANE SICILIANO FERITO DA UN PETARDO IN AUTO

Uno dei primi feriti dai botti di Capodanno si è registrato in Sicilia. Un giovane è rimasto ferito a Vittoria, nel Ragusano, dall’esplosione di alcuni petardi che da un’auto stava lanciando in strada. Uno dei botti è esploso prima di essere lanciato dal finestrino e ha innescato a bordo dell’auto un’esplosione a catena. Gli agenti della polizia municipale hanno fermato il conducente della macchina, ed hanno soccorso l’amico, portandolo in ospedale.

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Pippo Maniscalco