Bottiglie incendiarie contro hub vaccinale: arrivano due condanne
I due avevano attaccato il centro vaccinale nato grazie alla raccolta fondi “AiutiAMo Brescia”, sorta durante i primi tempi della pandemia
Lanciarono due bottiglie incendiarie contro l’hub vaccinale di Brescia, ora sono stati condannati rispettivamente a 2 anni e 8 mesi e 2 anni e 10 mesi. Si tratta di P. P. e N. Z., che, osteggiando i vaccini anticovid, avevano compiuto l’agguato alla vigilia di Pasqua dello scorso anno.
Ad emettere la sentenza il tribunale di Brescia; i giudici hanno accolto la richiesta di condanna avanzata dal pubblico ministero, Francesco Milanesi. I due imputati hanno danneggiato la struttura realizzata con i proventi della raccolta fondi “AiutiAMo Brescia“. Quest’ultima era nata durante la prima fase della pandemia.
P. P. resterà agli arresti domiciliari inoltre, mentre N. Z., detenuto dal primo maggio scorso, resterà in carcere.
“Attacco ignobile. Fortunatamente non si registrano feriti e, non trovando nulla di infiammabile, l’incendio non si è propagato. Il centro è stato realizzato con i fondi della generosità bresciana, grazie all’iniziativa ‘Aiutiamo Brescia’ avviata nel corso della prima ondata del Covid. Le forze dell’ordine stanno ricostruire quanto accaduto attraverso le telecamere di sicurezza per identificare i responsabili di questo gesto assurdo e malavitoso”. Così su Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, aveva commentato l’accaduto.