Brancaccio, al Centro Padre Nostro i ministri dell’Istruzione e della Giustizia

I ministri Marta Cartabia e Patrizio Bianchi, nella giornata di ieri, hanno visitato il centro di Brancaccio che prosegue nel solco dell’impegno di don Pino Puglisi

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Il sacerdote di Brancaccio fu ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993

Il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, e quello dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, hanno visitato il Centro Padre Nostro di Brancaccio. Presenti a Palermo per le manifestazioni in occasione del trentennale delle stragi di mafia, i due ministri nella giornata di ieri si sono recati nei luoghi dove prosegue l’impegno di don Pino Puglisi.

“Due ministri importanti come quello della Giustizia e dell’Istruzione assieme a Brancaccio, contemporaneamente, non si erano mai visti. È uno dei tanti miracoli che ci ha fatto il nostro beato padre Pino Puglisi”. Così ha dichiarato il presidente del Centro Maurizio Artale.

Il ministro della Giustizia nel Centro di Brancaccio

Artale nel corso della visita del ministro Cartabia ha sottolineato le problematiche dei bambini che si vedono spesso costretti a seguire le madri nelle carceri. Il ministro ha riferito l’obiettivo personale di “zero bambini in carcere”, rendendo noto che la Commissione Giustizia ha già esitato il provvedimento. Ora dovrà seguire i passaggi parlamentari.

“Attendiamo fiduciosi che si concluda l’iter parlamentare per sbloccare tutte le procedure burocratiche per realizzare gli Icam nelle varie regioni. Anche noi abbiamo presentato un progetto per al provveditore delle carceri siciliane per realizzare un istituto a custodia attenuata per le mamme. Infatti, il primo è nato in via sperimentale a Milano circa 12 anni fa, ma il nostro al momento risulta fermo e attendiamo il via libera dal Parlamento”. Così ha spiegato Artale.

Istruzione, siglato protocollo d’intesa

La visita del ministro Bianchi ha visto, invece, la firma del protocollo d’intesa tra il Ministero e il Centro Padre Nostro.

“La scuola è un importante presidio di cittadinanza ma non può e non deve essere sola nell’educazione alla pace di bambini e ragazzi e nel contrasto alla dispersione e all’emarginazione”. Così ha dichiarato il Ministro Bianchi. “Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza abbiamo previsto azioni e risorse dedicate, ma è importante che tutti facciano la propria parte. Per questo motivo, la collaborazione con il Centro di Accoglienza ‘Padre Nostro’ ha una rilevanza particolare: interveniamo nei singoli territori in maniera puntuale, con l’ausilio di donne e uomini impegnati a costruire percorsi di legalità e inclusione. A partire dall’esempio di figure determinanti per la storia del nostro Paese e per la formazione della nostra coscienza civile, come quella del Beato Pino Puglisi”.

“La visita del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi alla Casa del Beato Giuseppe Puglisi – ha detto Artale – è il giusto tributo a un insegnante, educatore e sacerdote del Signore, che ha dedicato e donato la propria vita ai bambini e ai giovani, per far loro scoprire la propria vocazione. La firma del rinnovo del protocollo d’Intesa vuole suggellare la proficua collaborazione, che dura da anni, tra il Centro Padre Nostro e il Ministero“.

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