Bufera su Maria De Filippi: «Taceva mentre si parlava delle violenze in una coppia»
Secondo “Differenza Donna” nella puntata del 7 gennaio di “C’è posta per te” il racconto della coppia Stefano-Valentina «ha riprodotto e legittimato trattamenti inaccettabili»
L’organizzazione non governativa “Differenza Donna” ha deciso di segnalare all’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), la puntata di “C’è posta per te”, condotto da Maria De Filippi, andata in onda il 7 gennaio scorso. Fra i protagonisti della trasmissione una coppia romana e la loro divisione.
Per la Ong, che da luglio 2020 gestisce il 1522, numero nazionale antiviolenza e antistalking, “C’è posta per te” avrebbe «divulgato la storia di una relazione sentimentale connotata da sopraffazione, denigrazione e mortificazione dell’uomo sulla donna. Rappresentando una dinamica misogina delle relazioni in assenza di qualsivoglia intervento correttivo da parte della conduttrice». Era stata Valentina, questo il nome della protagonista del racconto, a chiedere l’intervento della trasmissione per riconquistare il marito, Stefano, dopo averlo tradito poiché convinta di essersi innamorata di un altro uomo.
«Relazione tossica»: bufera sul programma di Maria De Filippi
Il racconto di episodi antecedenti alla decisione di lasciarsi ha provocato nel pubblico, e poi in rete, reazioni molto critiche sulla relazione «tossica» esistente tra i due. Infatti durante lo show, Valentina ha spiegato di aver fatto di tutto per dimostrare «di essere perfetta come moglie, mamma e come donna di casa: lavavo pulivo stiravo badavo ai figli, li crescevo e facevo trovare tutte le sere un pasto caldo a mio marito». Secondo il racconto della ragazza, dal 2018, però, suo marito Stefano avrebbe iniziato a trattarla male, dandole dell’incapace, della stupida, nonché della persona inutile. Tutto questo, racconta Valentina, anche davanti a estranei.
In un’occasione, in particolare, il marito l’avrebbe addirittura obbligata a raccogliere delle patatine finite a terra, sbriciolandole con i piedi dopo averle detto: «Impara a fare subito quello che ti dico». Valentina ha anche raccontato altri episodi in cui Stefano l’ha sminuita davanti ai figli. Una volta, solo per un parcheggio sbagliato, le avrebbe tirato addosso il seggiolone della bambina.
«Normalizzare e sottovalutare la violenza è di per sé un fatto pericoloso e grave»
Nonostante tutto ciò, la donna si è rivolta alla trasmissione di Canale 5 per provare a ricucire il rapporto con il marito e convincerlo a «tornare a casa». Secondo la Ong tutta questa vicenda è un fatto molto «grave», perché «ha riprodotto e legittimato in un vasto pubblico, quale è quello di un programma di prima serata del sabato, trattamenti inaccettabili che configurano se abitualmente riprodotti nelle relazioni, reati molto gravi che offendono beni giuridici di rango costituzionale». “Differenza donna” lamenta che anziché porre fine a questo scenario di violenza, la trasmissione ha infine raggiunto l’obiettivo: riunire la coppia in nome di un amore che supera le difficoltà.
La deputata M5s Stefania Ascari in un suo post ha scritto: «Normalizzare e sottovalutare la violenza è di per sé un fatto pericoloso e grave. Diventa gravissimo quando è compiuto in diretta televisiva dinanzi a circa 5 milioni di telespettatori». Ed ha deciso di sottoscrivere «la lettera che l’associazione Differenza Donna ha indirizzato a Maria De Filippi chiedendole di correggere pubblicamente il messaggio distorto che è stato mandato. E di rimediare a questo errore imperdonabile». Ed assicura che provvederà a depositare immediatamente un’interrogazione alla Presidenza del Consiglio.
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