“The Golden Age of Burlesque”: si chiude la personale di Giancarlo Rubino

Finissage domenica 7 novembre alle 18:00 con la performance di Caterina Randazzo

Giancarlo Rubino è siciliano ma ha origini argentine

Si concluderà domenica 7 novembre la mostra di Giancarlo Rubino dal titolo “The Golden Age of Burlesque”, allestita negli spazi della Galleria “Tredarte” in via Sampolo 100 a Palermo. 
L’esposizione, inaugurata lo scorso 31 ottobre, ha riscosso grande successo in termini d visite.
Il linguaggio pittorico dell’artista palermitano, con la sua carica innovativa, ironica e irriverente, rappresenta un unicum nell’attuale panorama contemporaneo delle arti figurative.

MARILYN MANSON, TRA PROVOCAZIONI E IRONIA

Giancarlo Rubino attinge dalla musica e dal cinema per realizzare opere che mescolano contemporaneità e atmosfere retrò.
Lo spettatore si trova così immerso in suggestioni che spaziano dal mondo del suono a quello della settima arte, in luoghi distanti dalla quotidianità ma che appartengono fermamente alla cultura popolare.
Autore dallo sguardo cosmopolita ma fortemente legato alle radici siciliane e latine, l’artista ha scelto Palermo per proporre la sua personale ispirata all’opera di Marilyn Manson, artista statunitense che ha rifondato il linguaggio del rock, tra codici espressivi nuovi, provocazioni e sberleffi senza sconti alla società occidentale.

OMAGGIO AL BURLESQUE

Come suggerisce lo stesso titolo della mostra, filo conduttore delle opere, ventuno in tutto tra tele e disegni a matita e installazioni, è il mondo del burlesque, sospeso tra seduzione, irrisione, ironia e fascino femminile.
L’esposizione di Giancarlo Rubino trae ispirazione da un’opera musicale, “The Golden Age of Grotesque” della band statunitense Marilyn Manson, guidata, appunto, dall’omonimo leader affascinante e carismatico.
Non una semplice riproposizione di stili, ma una rivisitazione, intima ed  emotiva, di un mondo variegato, che passa attraverso gli spettacoli del Moulin Rouge fino a Dita Von Teese, la bellissima ex moglie di Marilyn Manson, diva del burlesque che ha traghettato il genere verso la popolarità globale.

INTERVISTA E PERFORMANCE “BURLESQUE”

L’esposizione, curata dalla social media event manager Daniela Martino, si avvia dunque alla conclusione con due eventi speciali.
Il primo, fissato per il 6 novembre sarà  un momento di approfondimento, riflessione e confronto  con Giancarlo Rubino:  un’intervista speciale a cura della giornalista Marianna La Barbera, negli spazi dell’atelier dalle 18:00 alle 20:00.                                                                                        
Allo stesso orario del  giorno successivo, domenica 7 novembre, in occasione del finissage, è previsto un brindisi di chiusura.
Il tutto sarà preceduto dall’esibizione di Caterina Randazzo, artista poliedrica, ballerina e insegnante diplomata di danza orientale e burlesque.  

Storico e critico dell’arte, Caterina Randazzo illustrerà le opere esposte

Una sensibilità, umana e professionale, che ben si sposa con i contenuti della mostra.
Caterina Randazzo, storico e critico d’arte, proporrà un’ analisi delle opere esposte e una performance di burlesque,  all’insegna dell’eleganza e della raffinatezza che sono proprie del genere.
Nulla a che vedere con lo strip tease, bensì un concentrato di ironia, seduzione, lustrini e pose.