Proseguono i lavori di “Travelexpo“, la Borsa Globale dei Turismi promossa da Logos srl, in corso all’Hotel Città del Mare di Terrasini, fino a domenica 25 settembre.
Dopo la lettera aperta ai candidati e alle candidate alla Presidenza della Regione Siciliana, che ha segnato l’avvio dei lavori della ventiquattresima edizione, sono stati aperti il salone espositivo e le sale workshop incoming.
I seminari tenutisi nel corso della prima giornata hanno riguardato il ruolo degli aeroporti siciliani nel rilancio del turismo, i viaggi in crociera e la stagionalità.
Il bisogno che emerge è quello di una visione di sviluppo dell’intera filiera attraverso un modello di organizzazione che della cultura d’impresa e del rispetto dei diritti possa fare il suo punto di forza, anche per competere sui mercati internazionali.
L’edizione 2022 di “Travelexpo” si svolge dopo due anni contrassegnati da emergenze e stop forzati e causa del Covid.
Alla crisi sanitaria hanno fatto seguito quelle belliche, energetiche, climatiche ed economiche, tutte ancora in corso.
“La tragica esperienza della pandemia – si legge nella lettera di Toti Piscopo, amministratore unico di Logos srl e patron dell’evento – ha evidenziato la fragilità del nostro sistema turistico”.
“Ma nel contempo – precisa – ha fatto acquisire la consapevolezza prima e la sensibilità dopo verso il turismo come settore economico, produttivo e democratico in grado di distribuire ricchezza diffusa sui territori”.
“Un comparto, trasversale e strategico da non considerare – avverte – così come avvenuto nel passato, la cenerentola dei settori economici”
“La stagione turistica che si avvia a conclusione – ha spiegato inoltre – ha fatto registrare dati positivi utili a far rifiatare le imprese, ma nessuno può dormire sugli allori”.
Ecco perchè “Travelexpo” rappresenta una straordinaria opportunità per lanciare i temi focali dell’allungamento della stagionalità, del decentramento dei flussi turistici, della riqualificazione dei territori, dell’offerta turistica.
L’ auspicio è il rilancio del turismo organizzato, nelle sue diverse declinazioni.
“Il settore ha bisogno di una visione armonica e produttiva di sviluppo dell’intera filiera – si legge ancora – attraverso un modello che poggi su pianificazione, programmazione, marketing, comunicazione e supporto alla commercializzazione, per dare contenuti alle enormi potenzialità inespresse della Sicilia”.
Uno dei fiori all’occhiello di “Travelexpo” è rappresentato dalla partecipazione di buyers, italiani e stranieri.
Gli ospiti, impegnati anche in un educational tour tra Palermo e Trapani, provengono da tutto il mondo: Canada, Emirati Arabi Uniti, Azerbaijan, Usa, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Ungheria, Russia e Ucraina.
La presenza di queste ultime non può certo passare inosservata.
In un momento storico travagliato come quello in atto, il turismo si veste di significati e implicazioni nuovi, che vanno ben oltre l’economia.
E diventa un momento di dialogo interculturale foriero di nuove prospettive.
Circa trecento, inoltre, gli operatori turistici presenti, insieme a ben sette Enti del turismo esteri, cinque catene alberghiere, otto tour operators, due compagnie di navigazione, una compagnia aerea, un’assicurazione e una società di servizi.