Caccamo, istituzioni e cittadini insieme per il territorio

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CACCAMO (PA). Cittadini, associazioni e istituzioni hanno fatto squadra per promuovere il territorio di Caccamo. Far conoscere il suo inestimabile patrimonio ambientale, storico, monumentale ed enogastronomico, i beni comuni, la cultura e le tradizioni.

L’obiettivo strategico è il rafforzamento della competitività del territorio come destinazione turistica attraverso un tour educational.

TOUR ALLA SCOPERTA DI CACCAMO

Il tour si è svolto alla presenza della stampa generica e di settore, food blogger, influencer e tour operator.

Il “Tour alla scoperta di Caccamo” (vedi orogastronomico) è stato voluto fortemente dall’assessore al turismo del Comune di Caccamo Patrizia Gangi; in collaborazione con la locale Proloco, presieduta dal Prof. Giovanni Panzeca, ottimo padrone di casa; la Società Italiana Protezione Beni culturali di cui autorevole testimonial è stato Giovanni Aglialoro e le tante imprese della ricettività diffusa e del settore agro-alimentare.

Sotto il coordinamento del sindaco Nicasio Di Cola da sempre impegnato al rilancio e allo sviluppo di ogni attività nel territorio.

ESCURSIONI E DEGUSTAZIONI

Un intenso e interessante programma di escursioni, visite guidate, degustazioni e intrattenimento; che ha condotto gli ospiti in un percorso itinerante tra le viuzze e le scalinate del borgo storico; animate dagli artigiani e dalle associazioni culturali; tra racconti e musica sino ad arrivare al maestoso castello, tra i più grandi dell’Isola.

IL CASTELLO DI CACCAMO

Ed è proprio all’interno del Castello che si svolgono eventi ed importanti iniziative alla presenza della Castellana; la più bella ragazza abitanti vestiti in abiti d’epoca. Al Castello hanno riproposto l’atmosfera medioevale per ricordare storia e tradizioni.

Una rappresentazione storica a cura della SIPBC ONLUS. Degustazioni di prodotti tipici. Intrattenimento musicale a cura di Renato Filippello Ass. Amici della Musica “Benedetto Albanese” e Prof. Giovanni Panzeca Presidente Pro Loco.

Con una popolazione di circa 8.300 abitanti, Caccamo vanta ben 46 Chiese. Tanto da attribuire al popolo caccamese l’appellativo di “religiosissimo”.

IL DUOMO DI CACCAMO

L’inestimabile patrimonio artistico e culturale è raccolto all’interno delle stesse. Il Duomo di Caccamo dedicato a San Giorgio martire sorge su un’antichissima struttura di epoca normanna; ristrutturato nel 1477 dalla famiglia Cabrera, fu ampliato nel 1615.

All’interno è custodita la tela del Miracolo di Sant’Isidoro (1641) a firma di Mattia Stomer, dedicata a San Giorgio; prescelta da Vittorio Sgarbi, tra le 350 opere più belle d’Italia, per essere ammirata presso l’Esposizione Universale di Milano Expo 2015.

SS. ANNUNZIATA

Nel cuore di Caccamo fa bella mostra il prospetto e la chiesa parrocchiale della SS. Annunziata costruita tra la fine del ’300 e l’inizio del ’400; incastonata fra due torri campanarie mozze.

L’insuperabile capolavoro d’arte rappresentato dalla Madonna col Bambino di Antonello Gagini è custodita nella chiesa di Santa Maria Degli Angeli; all’interno della quale si trova l’urna d’argento con le spoglie mortali del Beato Giovanni Liccio, veneratissimo Beato di Caccamo.

SUOR FELICIA

Una segnalazione particolare merita la chiesa di San Benedetto alla Badia considerata la più ammirata e più bella di Caccamo. Nella parte sottostante si trovano i corpi di alcune suore tra cui quello di Suor Felicia Enriquez de Cabrera nata nel 1580 miracolata dalla Madonna.

Il miracolo è riprodotto in un quadro del XVII secolo il cui originale, per motivi di sicurezza, si trova all’interno della Chiesa della SS. Annunziata.

LE STORIE DI CACCAMO

Uno percorso ricco emozionante fatto di racconti di miracoli, testimonianze artistiche e religiose. A custodirle, preservarle e raccontarle sono uomini di cultura, mossi dalla passione e dall’amore per un territorio come Giovanni Aglialoro, Giovanni Panzeca, Filippo Cecala e Giuseppe Geraci.

Nel press tour non solo arte, ma anche laboratori dedicati alla preparazione dei dolci tipici e alle degustazioni delle specialità gastronomiche quali le carni; le salsicce di Caccamo, i grani antichi e i vini.

I DOLCI DELLA TRADIZIONE

Tra i dolci della tradizione: i Taralli di Carnevale, i Buccellati alle mandorle e il Pane cena.

Sono state degustate le prelibatezze del territorio nei menù dei ristoratori A’Castellana, A’Fucurinnia e La Spiga d’Oro. Piatti realizzati con prodotti a km zero, tramandando la semplicità delle antiche ricette, ricche di antichi valori. Singolare la serata all’agriturismo Cicala di Giuseppe Faso. Qui è stata arrostita la carne e la salsiccia della Macelleria Gastronomia Gullo Siracusa e della Macelleria del Corso di Davide Siragusa.

Una serata sotto il cielo stellato, resa magica anche grazie alla musica dei due artisti caccamesi il maestro Domenico Guzzardo e Federica Neglia.
Le principali risorse economiche di Caccamo sono l’agricoltura e la zootecnica. I prodotti della terra sono cereali, mandorli, ulivi.

Di notevole rilevanza sono le carni prodotte a Caccamo; i prodotti caseari, provenienti dagli allevamenti di bovini, caprini e ovini; non ultimo l’olio extra vergine di oliva ottenuto principalmente dalla cultivar biancolilla.

Non è mancata la visita al campo di grano dell’Azienda agricola Giambri Giuseppe e all’Azienda agricola Casale Firrantello con degustazione di prodotti tipici. Si tratta di aziende a conduzione familiare dove si producono grani antichi e legumi di altissima qualità.

Le materie prime provengono dalle terre incontaminate che circondano il Casale senza uso di sostanze chimiche e nel rispetto delle buone pratiche agricole. Incanta assistere alla molitura del grano all’interno dell’Antico Molino San Giuseppe di Giuseppe Celano.

Caccamo guarda al futuro anche attraverso lo sport, Roberto Riolo sul lago Rosamarina fa da istruttore ed allenatore a giovanissimi campioni europei e nazionali della Federazione Nazionale Sci Nautico e Wakeboard.

I giornalisti hanno assistito alla Parata live di sci nautico di 9 campioni: Vincenzo Marino; Federica Riolo; Giuseppe Dibernardo; Giorgia Cuffaro; Salvatore Martorana, Vincenzo Riolo; Giuseppe Acquaviva; Antonio Assennato; Ethan D’Agostino; Gabriella Passanisi.