Cadavere a Romagnolo, è giallo: disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso

Non è ancora nota l’identità dell’uomo. Secondo l’esame del medico legale, ha tra i 55 e i 60 anni. La ferita lacero contusa sulla fronte e l’ecchimosi orbitale sono compatibili con una caduta sugli scogli prima di finire in acqua

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Non si conosce ancora l’identità del cadavere dell’uomo ritrovato ieri, 29 gennaio, sulla spiaggia di Romagnolo a Palermo. L’esame del medico legale ha permesso di appurare che si tratta di un individuo tra i 55 e i 60 anni. L’uomo, di carnagione chiara, indossava un paio di jeans e una felpa a girocollo grigia. Senza documenti, presenta una ferita lacero contusa sulla fronte e ecchimosi orbitale, segni compatibili con una caduta sugli scogli prima di finire in acqua.

A segnalare la presenza del cadavere è stato un passante. Richiesto l’intervento dei carabinieri della locale stazione, degli uomini della capitaneria di porto e del 118.

Pare che l’uomo non faccia, inoltre, parte della lista di persone di cui è stata denunciata la scomparsa. Un elemento che fa ipotizzare che possa essersi allontanato da casa volontariamente. Ad occuparsi delle indagini sono i carabinieri. Il prossimo passaggio è il controllo delle impronte digitali.

La Procura ha inoltre disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Sarà eseguita all’istituto di Medicina Legale dell’ospedale Policlinico.

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