Sicilia, donna di 33 anni si suicida perché perseguitata dall’ex ai domiciliari
Tragedia a Riesi, in provincia di Caltanissetta dove una donna rumena di 33 anni si è suicidata perché stanca di essere perseguitata dall’ex compagno che aveva già fatto condannare a 11 anni per violenze sessuali ripetute, lesioni e minacce di morte.
Nonostante si trovasse ai domiciliari l’uomo, Razvan Birzoi di 26 anni, continuava a minacciare e tormentare la donna che a giugno dopo l’ennesima denuncia era riuscita a ottenere l’aggravamento della pena per l’ex. Infatti il pg Fabiola Furnari, ritenendo il romeno pericoloso, ha ottenuto in tempi record l’aggravamento della misura cautelare per l’imputato: dai domiciliari al carcere.
Tale decisione però non è bastata alla donna per tornare a vivere una vita serena e avendo il timore di nuove violenze ha deciso di farla finita. I due sono stati fidanzati per un breve periodo nel 2020, una relazione fatta di violenza e numerose liti che spinse poi la 33enne ha denunciarlo una prima volta. In quella circostanza i giudici avevano deciso per una condanna in primo grado a 11 anni, poi confermata in appello. Nonostante l’aggravamento di pena, la vicenda ha avuto un epilogo tragico.
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