Il comitato palermitano “Esistono i Diritti” prosegue la sua lotta per la cannabis terapeutica. Una battaglia intrapresa già da tempo e che ha visto il gruppo transpartitico schierarsi a fianco di Walter De Benedetto, 49enne morto qualche giorno fa che dall’adolescenza era affetto da una grave forma di artrite reumatoide.
Una condizione che lo aveva reso uno dei malati simbolo della battaglia per la legalizzazione della cannabis terapeutica. Non avendo infatti ricevuto dal Servizio Sanitario l’adeguato quantitativo di farmaco utile alla gestione della sua malattia, De Benedetto aveva deciso di coltivare autonomamente la cannabis necessaria per la sua terapia. Nel 2019 i Carabinieri dunque scoprirono la produzione in casa sua; da lì il processo concluso nell’aprile 2021 con l’assoluzione.
“Il comitato transpartitico “Esistono i diritti” ha lottato a fianco di Walter De Benedetto. Con i suoi copresidenti e i suoi iscritti oggi dà ancora una volta il suo contributo con questo appello rivolto alla Commissione giustizia della Camera”. Così dichiara a Palermo Live Gaetano D’Amico, tra i fondatori del comitato.
L’appello vede l’adesione di Pino Apprendi, Gaetano D’Amico, Antonino Martorana, Alberto Mangano, Piero Somma, Raimonda Riolo, Eliana Rasera, Massimo Giaconia; Barbara Evola, Cesare Mattaliano, Concetta Amella, Stefano Fiorentino; Maria Saeli, Milena Gentile, Katia Orlando; Girolama Bisulca, Marco Feo, Ugo Forello, Massimo Accolla, Giuseppe Brancatelli; Gaspare Nuccio, Luigi Maggiore, Nadia Spallitta, Valentina Chinnici, Angela Bottari, Massimo Fundarò; Giuseppe Di Salvo, Palmira Mancuso, Stefania Campo, Marta Palmisano, Fabrizio Ferrandelli; Gabriella Filippazzo, Donatella Corleo, Aurelio Scavone, Grazia Ganci. Gianni Silvestrini, Marco Carapezza, Sara Favarò, Monica Sapio, Rinaldo Clementi. Aderiscono, infine, anche l’attore Leo Gullotta e i giornalisti Fabrizio Lentini e Massimo Pullara.