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Capizzi, 58 positivi e un morto: una festa privata alla base del focolaio

Focolaio Covid nel Comune di Capizzi, nei Nebrodi in provincia di Messina, di tre mila abitanti. I positivi accertati sono 58 a seguito di tampone molecolare mentre si registra un morto. La vittima è un uomo di 68 anni; le sue condizioni si sarebbero aggravate rapidamente dopo l’esito del tampone rapido effettuatogli dall’Usca, ha spiegato il sindaco di Capizzi Leonardo Principato Trosso.

Circa 20 persone sono in attesa del risultato del tampone molecolare. Non è escluso nelle prossime ore che Musumeci disponga la zona rossa nel Comune di Capizzi. “La situazione è critica”, afferma in maniera preoccupata il sindaco.

Alle origini del focolaio molto probabilmente una festa privata in un locale con 150 persone che si è tenuta il 20 dicembre a Nicosia, in provincia di Enna. Indagini più approfondite in corso da parte delle Forze dell’Ordine. “Bisogna uscire dal guscio della reticenza e dichiarare il proprio stato di salute”, l’appello del sindaco ai cittadini. Infatti, secondo Trosso diverse persone “nonostante chiari sintomi del virus non comunicano niente alle autorità sanitarie e non si sottopongono ai test diagnostici”.  

PIU’ CONTROLLI

In attesa di una risposta sulla richiesta di zona rossa fatta alla Regione, a Capizzi sono in atto più controlli. le forze di polizia stanno effettuando “ispezioni domiciliari per verificare il rispetto dei provvedimenti di quarantena. Dobbiamo anteporre la salute all’interesse personale, ne va della nostra vita”. Ha concluso il sindaco Trosso.

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Redazione PL