Carabinieri: in atto controlli a tappeto su tutta la provincia

Oltre al controllo del rispetto della normativa anti-Covid, messe in atto misure di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, ai furti di energia elettrica e ai reati inerenti armi e munizioni

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Prosegue l’attività dei Carabinieri a Palermo e provincia. Sono otto i servizi straordinari di controllo del territorio messi in atto questa settimana per verificare il rispetto delle misure anti Covid. Focus particolare sulle zone rosse dei comuni di Palermo, Partinico e Borgetto. La scorsa settimana sono stati 13 in tutta la provincia.

Tra i principali obiettivi, il controllo della circolazione stradale sul traffico cittadino, sulle principali arterie intercomunali e sui tratti di lungomare, come Cefalù, Campofelice di Roccella, Bagheria e Santa Flavia. Messe in atto anche misure di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, ai furti di energia elettrica e ai reati inerenti armi e munizioni.

Secondo i dati ufficiali, sono circa 6.700 le persone controllate e 3.600 i veicoli. 20 gli arresti eseguiti e 55 le denunce in stato di libertà. Il 30% degli arresti è legato al reato di furto, il 25% a reati inerenti sostanze stupefacenti.

Spaccio di sostanze stupefacenti

I Carabinieri della Compagnia di Carini, in particolare, hanno arrestato un 39enne carinese trovato in possesso di oltre 350 grammi fra cocaina, hashish e marijuana. Sei le persone denunciate in stato di libertà a vario titolo; fra i reati contestati, ricettazione e guida senza patente. A violazioni del Codice della Strada si devono quasi 7500 euro di sanzioni amministrative. Sanzioni per oltre 1000 euro per violazioni della normativa anti-contagio.

A Partinico, sono sei i denunciati in stato di libertà a vario titolo: detenzione di sostanze stupefacenti, ricettazione, violazione degli obblighi di sorveglianza speciale, guida senza patente. Tre i sanzionati per violazione del divieto di spostamento all’interno delle “zone rosse” di Partinico e Borgetto.

Fra gli obiettivi di specifici servizi di controllo del territorio, il quartiere “Zen 2” di Palermo. La Stazione Palermo San Filippo Neri ha arrestato il 30enne palermitano F.L. per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine. Denunciate nel quartiere a vario titolo 5 persone: fra i reati contestati, furto aggravato di energia elettrica e occupazione abusiva. Arrestato nel quartiere “Sperone” un 34enne palermitano in possesso di oltre 80 dosi di hashish e mezzo panetto.

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Violazione arresti domiciliari

I Carabinieri della Compagnia di Cefalù hanno, infine, arrestato il 21enne G.E., già noto alle forze di polizia. Il ragazzo è stato sorpreso mentre forzava la porta d’ingresso del bar-tabacchi della stazione ferroviaria. Il G.I.P. di Termini Imerese ha disposto l’obbligo di dimora nel comune.

Nel corso dei controlli di routine sulle persone sottoposte a misura cautelare, la Stazione Palermo Piazza Marina ha tratto in arresto C.G., 45enne palermitano. L’uomo, agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è stato sorpreso al mercato di Ballarò nell’arco orario in cui usufruiva di un permesso per visita specialistica. Stessa cosa è accaduta al 36enne A.D., recatosi in luogo diverso dall’ufficio postale per cui aveva ricevuto regolare autorizzazione dal giudice.