Caracausi (Italia Viva): “Snobbati da chi amministra male Palermo”

Il Presidente della III^ Commissione Paolo Caracausi: “Consiglio chiamato in causa soltanto quando c’è da approvare atti che mettono le mani nelle tasche dei palermitani”

“Nelle settimane scorse avevamo chiesto all’amministrazione attiva di avviare una interlocuzione su come spendere questi 20 milioni di euro provenienti dal DPCM del 21/1/2021. Prendiamo atto che è stato deciso e di questo seppur rammaricati non possiamo che esserne soddisfatti visti i fallimenti di questi anni di questa amministrazione. Molti dei progetti individuati sono tra quelli che non hanno ricevuto altri finanziamenti ed in parte condivisi con la III Commissione. In particolare, quelli sull’ambiente come la riqualificazione della foce del fiume Oreto, il parco Villa Turrisi e il lungomare di Barcarello. Ma anche l’approdo della Tonnara Bordonaro e la costa dell’Addaura.” Così Paolo Caracausi, Presidente della III Commissione.

POCA LUNGIMIRANZA

“Se l’amministrazione ci avesse dato ascolto – prosegue Caracausi – avremmo proposto anche ulteriori interventi sulla costa sud. A partire dal porticciolo della bandita che ancora aspetta il dragaggio da ben 6 anni e cioè da quando il consiglio comunale ha stanziato 350mila euro e che ancora ad oggi gli uffici non sono riusciti a fare una gara adeguata. Bastava un po’ di lungimiranza e si potevano stanziare qualche altro centinaio di migliaia di euro per un progetto più adeguato alle esigenze dei pescatori. Oltre che per i diportisti della borgata marinara di Bandita.

Orlando
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando

III^ COMMISSIONE PRONTA A VIGILARE

“Ed inoltre, una cosa mancante è la caratterizzazione di tutte le aree oggetto di discarica che giacciono lungo tutta la costa e che nessuno sa cosa realmente è presente nel sottosuolo e l’assenza di caratterizzazione alle volte non permette di partecipare ai bandi. Ci dispiace che questa amministrazione in continuo affanno ed a volte inconcludente continui a snobbare il Consiglio se non quando sollecita l’approvazione di atti fatti male e/o che mettono le mani nelle tasche dei palermitani. La III Commissione – conlide Caracausi – vigilerà affinché  i progetti individuati vedano la luce e siano in linea con le aspettative delle associazioni ambientaliste e dei territori”.