Cardinale Zuppi: “Essere contro l’utero in affitto non è medievale”
“Io non credo che essere contrari all’utero in affitto significhi essere medievale. Io non mi sento medievale e non penso che sia la modernità far fare un figlio a una persona e glielo compri. Mi spiace nn lo posso accettare. Non trovo niente di moderno in questo”. Lo ha detto l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi intervenendo a Repubblica delle Idee in corso a Bologna. Il presidente dei vescovi conferma così la posizione della Chiesa sulla maternità surrogata.
A fine maggio, al termine dell’assemblea generale della Cei a Roma, aveva richiamato l’indicazione della Corte Costituzionale: “Il suo no sulla maternità surrogata resta una indicazione importantissima, come anche quanto detto sempre dalla Chiesa. E poi ci vuole un po’ di buon senso: la vita non si compra mai”, aveva commentato.