Bollette della luce, stangata in arrivo: “Rialzo del 59%”

La delicata situazione attuale ha spinto l’Arera a “un intervento straordinario” che ha contenuto il rialzo per il quarto trimestre. Il quadro resta comunque preoccupante per imprese e famiglie

energia elettrica

Stangata in arrivo nell’ultimo trimestre del 2022 per famiglie e imprese con contratto dell’elettricità nel mercato tutelato. Si prevede infatti un rialzo del 59%, col conto di fine anno che andrà oltre il 100% rispetto al 2021. Si stima, infatti, che ammonterà a circa 1.322 euro rispetto ai 632 euro circa dell’anno precedente.

“Un raddoppio delle bollette avrebbe potuto spingere all’aumento della morosità delle famiglie e del sistema energetico”, ha commentato Stefano Besseghini, presidente dell’Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente). “L’eccezionale gravità della situazione”, tra guerra in Ucraina, livelli “abnormi” del prezzi all’ingrosso del gas, timori sulla sicurezza dei gasdotti e tensioni finanziarie, ha spinto l’Arera a “un intervento straordinario” che ha contenuto il rialzo per il quarto trimestre.

Il quadro resta comunque preoccupante per famiglie e aziende italiane. “Prezzi mai visti prima”, ha commentato il direttore della Divisione Energia di Arera, Massimo Ricci, all’Italian energy summit del Sole24ore.  “Una Caporetto per le famiglie”, è il commento di Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori. Quest’ultimo ha chiesto “immediatamente un Consiglio dei ministri straordinario per varare un provvedimento urgente che blocchi questi prezzi stellari” e ricalcolando la bolletta annua “da infarto pari a 1782 euro”.

CARO BOLLETTE, L’INTERVENTO DI ARERA

Sulla base del decreto Aiuti Bis, l’Arera anche per il quarto trimestre ha azzerato le componenti degli oneri generali di sistema, sia per il settore elettrico che per il gas per tutti gli utenti. Ha confermato inoltre l’applicazione della componente negativa UG2 a vantaggio dei consumi gas fino a 5.000 smc/anno. Si tratta di misure che si sommano alla conferma della riduzione dell’Iva sul gas al 5%. L’impatto positivo ricade su 30 milioni di utenze domestiche e oltre 6 milioni di piccole imprese, artigiani e commercianti.

Non mancheranno gli aiuti per le famiglie in difficoltà. Come previsto dal decreto Aiuti Bis, l’Arera ha infatti confermato il potenziamento dei bonus sociali elettricità e gas per il quarto trimestre consecutivo. Ne beneficiano famiglie con un Isee fino a 12.000 euro. La soglia sale a 20.000 euro per le famiglie numerose.  

Come già chiesto per il gas, “viste le criticità del momento”, l’Arera ha inviato una segnalazione a Governo e Parlamento. Si chiede che “venga posticipata anche la fine della tutela elettrica per le microimprese (prevista per il prossimo primo gennaio) e di conseguenza anche quella per i clienti domestici”.

L’aggiornamento trimestrale riguarda questa volta soltanto l’energia elettrica, ha ricordato l’Arera. “Il prezzo del gas per i clienti ancora in tutela verrà aggiornato alla fine di ogni mese e pubblicato nei primi giorni del mese successivo a quello di riferimento, in base alla media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso italiano”.

L’obiettivo è rendere più sicure le forniture ai consumatori riducendo il rischio che i venditori non siano in grado di garantire la propria operatività a causa delle tensioni geopolitiche che hanno aumentato le criticità nel reperire sui mercati all’ingrosso il gas necessario a soddisfare i propri clienti, anche domestici. Besseghini ha tuttavia dichiarato che non è atteso un raddoppio del prezzo per il prossimo mese.

CONTINUA A LEGGERE

Caro bollette, un altro bar chiude nel Palermitano: “Spegneremo le luci per un po’”