Caro voli, nuovo esposto del Codacons: “Il decreto della Regione è discriminatorio”

Punta Raisi

Dopo l’esposto del Codacons, a seguito del quale l’Antitrust ha aperto un’istruttoria su alcune compagnie aeree per il fenomeno del “caro voli” durante l’estate ed i periodi festivi, ne arriva un altro.

L’avvocato Bruno Messina, Vice Presidente Regionale Codacons, ha infatti annunciato la presentazione di un nuovo esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e all’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Stavolta nel mirino è non solo l’aumento dei biglietti a Natale ma anche il nuovo decreto della Regione Siciliana.

Caro voli, il decreto discrimina i non residenti in Sicilia

Infatti, il decreto dell’Assessore delle Infrastrutture e della Mobilità discrimina coloro che non hanno la residenza in Sicilia, prevedendo degli sconti solo per coloro che hanno mantenuto la residenza nell’Isola. “D’altra parte – dice l’avvocato Messina –  sono moltissimi i siciliani che lavorando al nord Italia hanno dovuto trasferire la propria residenza altrove e che, in base alle regole dettate dalla regione, non potranno beneficiare dello sconto previsto nel decreto”.

“Istituire un tavolo tecnico”

“Inoltre – continua – l’esposto chiede di istituire un tavolo tecnico, poiché occorre affrontare questa problematica con un approccio strategico e coordinato, e un tavolo tecnico, composto da esperti del settore dell’aviazione, economisti, dalle compagnie e dal Codacons, potrebbe essere la chiave per sviluppare soluzioni efficaci. Questo gruppo avrebbe la capacità di esaminare in modo approfondito i fattori che contribuiscono all’aumento dei prezzi, sviluppando e promuovendo politiche che aumentino la trasparenza nei meccanismi di tariffazione delle compagnie aeree.

Ma soprattutto il tavolo tecnico potrebbe contribuire alla definizione di normative più efficaci, a livello nazionale ed europeo, per regolare l’aumento dei prezzi durante le festività. Occorre, quindi, introdurre limiti agli aumenti tariffari, spiega Messina, e con un approccio collaborativo potremmo assistere a miglioramenti significativi nell’accessibilità e nell’equità dei viaggi durante i momenti più speciali dell’anno”.