Carrefour, dopo l’aggressione di Assago via oggetti taglienti dagli scaffali

Il punto vendita di Assago resterà chiuso nel giorno del funerale di Luis Fernando Ruggieri, il cassiere ucciso. Indetti anche due momenti di silenzio in tutti i punti vendita d’Italia

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Dopo il drammatico episodio di ieri ad Assago, nel Milanese, la catena di supermercati Carrefour ha annunciato che “tutti gli oggetti taglienti sono stati rimossi da tutti i punti vendita”. La società ha anche reso noto che la sede di Assago sarà chiusa nel giorno del funerale di Luis Fernando Ruggieri, il cassiere ucciso dall’uomo che, con un coltello preso da uno degli scaffali, ha seminato il terrore all’interno del supermercato.

In memoria della vittima in tutti i punti vendita Carrefour d’Italia si terranno due momenti di silenzio, alle 12 e alle 17; la società ha inoltre attivato un servizio di supporto psicologico per tutti i coinvolti nell’aggressione.

Aggressione al Carrefour di Assago

L’episodio è accaduto nel pomeriggio di ieri, 27 ottobre. Uomo armato di coltello ha ucciso un dipendente e ferito quattro persone. Tra queste c’è il giocatore del Monza Pablo Mari, che dovrà ora sottoporsi ad un intervento chirurgico. È stato accoltellato alla schiena mentre faceva la spesa con la moglie e il figlio.

Coinvolto nell’aggressione anche un altro nome noto: è quello dell’ex calciatore Massimo Tarantino, che ha disarmato l’aggressore del Carrefour (QUI LE SUE DICHIARAZIONI).

Sulle ragioni dell’agguato non si sa molto, ma le autorità hanno già fatto sapere che l’uomo ha evidenti problemi psichici. Portato negli uffici del comando provinciale di Milano, avrebbe continuato a dire frasi prive di senso, in evidente stato confusionale. Nella notte lo ha interrogato il pm Paolo Storari; il 46enne è accusato di omicidio e tentato omicidio plurimo.

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Assalto al Carrefour di Assago, è stato l’ex calciatore Massimo Tarantino a disarmare l’aggressore