Cashback: per molti utenti problemi nei pagamenti in modalità contactless

Utenti iscritti al Cashback hanno segnalato l’assenza degli acquisti effettuati can carta usufruendo del metodo contactless

bancomat

Foto: Cecilia Fabiano - LaPresse 1-10-2019 Roma( Italia) Cronaca : Fisco, detrazioni fiscali per chi usa il bancomat per i pagamenti Nella foto: un posPhoto: Cecilia Fabiano - LaPresse October,01, 2019 Rome ( Italy ) News : Tax deductions for electronic payments In The Pic : a cash machine

Dopo il Cashback sperimentale di Natale, che ha qualche problema nella fase iniziale, dal 1° gennaio sono partiti il Cashback standard e il super Cashback. Ci accompagneranno fino al 30 giugno 2022. Con essi si può recuperare il 10% degli acquisti fatti con moneta elettronica. In questa fase viene riconosciuto un rimborso semestrale pari al 10% di quanto speso dal consumatore. Ma fino a un massimo di 1.500 euro a semestre e purché si facciano almeno 50 operazioni cashless a semestre. Ogni pagamento sarà considerato fino ad un massimo di 150 euro. Si può concorrere anche per il Super Cashback di 1.500 euro a semestre. Si deve rientrare nei primi 100.000 cittadini che hanno totalizzato, in sei mesi, il maggior numero di transazioni con carte di credito, carte di debito e prepagate, bancomat e app di pagamento.

MANCANO NUMEROSE TRANSAZIONI

Molti utenti iscritti al Cashback, negli scorsi giorni hanno segnalato un problema di non poco conto. L’assenza tra le “transazioni valide” ai fini dell’ottenimento del rimborso del 10%, di acquisti effettuati attraverso il metodo contactless. Pur avendo utilizzato una carta registrata. Il “problema” non sembra da attribuire ad un malfunzionamento della app IO né a ritardi nel caricamento delle spese, e nemmeno alla tecnologia contactless in sé.

LA SPIEGAZIONE DI PAGOPA

PagoPa, la piattaforma digitale che consente ai cittadini di pagare in modo veloce, in una nota ha spiegato che quelle transazioni non risultano valide ai fini del cashback per un altro motivo. Il mancato conteggio, ha scritto PagoPa, «si verifica nel caso in cui l’utente abbia registrato nella sezione Portafoglio dell’app IO la propria carta di debito utilizzabile su doppio circuito PagoBancomat/Maestro o PagoBancomat/V-Pay solo con la procedura guidata relativa alle carte PagoBancomat e non anche come “carta di credito, debito o prepagata”, se precedentemente abilitata ai pagamenti online». Lo stesso problema riguarda possessori di una “carta Unica” utilizzabile nei canali PagoBANCOMAT e Visa o Mastercard, quindi una sola carta fisica utilizzabile anche come carta di credito.

IL METODO CONTACTLESS

Utilizzando il metodo contactless, infatti, alcune transazioni vengono registrate in automatico non nel circuito PagoBancomat ma nel circuito “Maestro”, “V-Pay”, “Visa”, “Mastercard”. Al momento della registrazione, insomma, l’utente avrebbe dovuto aggiungere la carta sia tra le “PagoBancomat” che “carta di credito, debito o prepagata”. È possibile farlo in qualsiasi momento, ma bisogna poi ricordarsi di aggiungere entrambi i metodi tra quelli da conteggiare per il Cashback. Il problema può ovviamente essere ovviato. Occorre chiedere all’esercente di non usare il contactless e inserire la carta nel Pos selezionando il circuito Bancomat come quello su cui canalizzare l’operazione. In ogni caso, per ora, le transazioni effettuate negli scorsi giorni purtroppo non verranno recuperate tra quelle valide per il rimborso.

CI SARÀ UNA VERSIONE AGGIORNATA DELL’APP “IO”

Le carte che hanno presentato il problema, spiega ancora PagoPa, sono insomma quelle “cosiddette carte ‘co-badge’, cioè che riportano i due loghi dei rispettivi circuiti e a cui sono associati due distinti codici PAN, ovvero due numeri di carta. Questo avviene perché il secondo PAN potrebbe essere utilizzato dal POS durante i pagamenti contactless”. PagoPa ha spiegato che a gennaio verrà rilasciata una versione aggiornata dell’app IO che consentirà agli utenti delle carte co-badge di fare tutto con una registrazione sola.