Caso Denise, coincidenze tra auto vista da un carrozziere e lettera anonima

“Chi ha inviato la lettera è un testimone oculare”, afferma Frazzitta

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Durante il programma Rai “Storie Italiane” è tornato a parlare un carrozziere di Mazara Del Vallo, che già 17 anni fa aveva rilasciato una testimonianza nella vicenda di Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel 2004. L’uomo aveva dichiarato di avere visto un’auto che, dopo essere andata a sbattere contro il marciapiede, aveva proseguito la sua corsa “sgommando” ad alta velocità.

Mentre lavoravamo abbiamo sentito un brutto odore tipo di frizione, di bruciato. – Racconta il carrozziere – Ci siamo chiesti cosa fosse successo e ci siamo girati. Una macchina di colore blu metalizzato, 3 porte, cruscotto chiaro, si trovava in via Mongiolisi all’incrocio con via della Pace. Pareva che volesse girare per via Salemi, ma è andata a sbattere contro il marciapiede. Poi è andata avanti. Sembrava una macchina nuova.

Il fatto è accaduto intorno alle ore 12.10 – 12.15, ora di pranzo pranzo. – Procede l’uomo – Come ho dichiarato 17 anni fa, non mi sono focalizzato sul viso, ma era una donna bionda con sfumature rosse. Ho pensato che si fosse sentita male. Pensavo si sarebbe fermata, invece è andata dritto e basta. Della bambina non sapevo nulla, l’ho saputo dopo.”

Il programma Rai rivela, a tal proposito, che l’auto in questione è una Ford Fiesta, e che il proprietario della vettura, a suo tempo, fu ascoltato nelle indagini, che hanno riscontrato la sua estraneità nella vicenda legata al sequestro di Denise Pipitone. Tuttavia, secondo la ricostruzione del carrozziere, l’auto era guidata da una donna con “mèche” di colore rosso. Seppur potrebbe trattarsi di una casualità, si tratta degli stessi “riflessi” di capelli che Anna Corona, secondo una sua stessa testimonianza, avrebbe avuto al tempo dei fatti. Inoltre gli orari coinciderebbero, dal momento che il sequestro di Denise, secondo le indagini, è avvenuto poco prima di mezzogiorno dell’1 settembre 2004.

UN TESTIMONE OCULARE

Anche nella lettera anonima arrivata all’avvocato Frazzitta e al programma “Chi l’ha Visto”, si parla di un’automobile che l’1 settembre 2004, giorno della scomparsa di Denise Pipitone, sfrecciava nelle zona di via della Pace. Lo stesso legale di Piera Maggio ha dichiarato a “Storie Italiane” che “si tratta di un testimone oculare, che afferma di aver visto in volto le persone che c’erano nella vettura, tra cui anche Denise Pipitone. Questa persona, se vuole, si fa sentire, altrimenti non merita più appello. – Afferma Frazzitta – Se viene lo tutelerò.