Caso Open Arms, al via il processo di Matteo Salvini

Testimonierà contro il leader della Lega anche l’attore Richard Gere

OPEN ARMS

Dopo un’udienza lampo subito rinviata, inizia oggi, nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, il processo Open Arms a carico dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per il caso della nave dell’ong spagnola che nell’agosto 2019, dopo aver salvato 147 migranti, rimase in mare per 19 giorni a causa di un divieto di sbarco al porto di Lampedusa.

Lo scorso 15 settembre l’udienza è stata aperta e subito chiusa, nonché rinviata a oggi dal Presidente della seconda sezione penale Roberto Murgia. Non ci sono state questioni preliminari da parte dell’accusa, rappresentata dai sostituti Giorgia Righi e Calogero Ferrara, sostituto della Procura penale europea che ha ottenuto l’applicazione a questo processo.

RICHARD GERE FRA I TESTIMONI

Presente anche Richard Gere. “Testimonierà contro di me nel processo Open Arms a Palermo” , aveva già  annunciato il leader della Lega. La presenza di Richard Gere al processo Open Arms, il prossimo 23 ottobre, tuttavia non è casuale. Nel 2019, quando i fatti ebbero inizio, l’attore infatti si era dimostrato solidale con i migranti rimasti bloccati per giorni in mare. Gere, dunque, diede una mano a trasportare i viveri ed i medicinali necessari per la sopravvivenza delle persone presenti a bordo. Cinque anni prima la celebre star di Hollywood interpretò la parte del senzatetto George nel film “Gli Invisibili”.