Un centro analisi, con sede a Castelvetrano, effettuava tamponi senza regolare registrazione sulla piattaforma sanitaria regionale. A scoprirlo i Nas di Palermo, durante un operazione di controllo volta a verificare le corrette procedure in farmacie e laboratori adibiti autorizzati ad eseguire i test.
Le verifiche, tendenti a smascherare i cosiddetti “falsi positivi” al Covid 19, nel corso dell’ultimo mese hanno coinvolto oltre 1.300 esercizi. Tra questi, 170 sono risultati irregolari, con 282 violazioni accertate per: utilizzo di tamponi e reagenti non regolari, con 677 kit sequestrati; mancata identificazione e registrazione delle persone sottoposte a test; inadeguatezza delle figure professionali impiegate nell’esecuzione dei test (diciotto di loro anche privi di Green Pass); tamponi effettuati in ambienti non idonei dal punto di vista igienico sanitario.
Per il titolare del centro di analisi di Castelvetrano è scattata la segnalazione all’Autorità Competente.