Catania, grande successo per il “Bellini International Context”

Si è conclusa la rassegna dedicata al compositore, che ha regalato alla città etnea un immenso patrimonio musicale mondiale

Un successo dopo l’altro: il bilancio del “Bellini International Context” appena conclusosi parla di grandi consensi e di un alto gradimento del pubblico per gli appuntamenti in cartellone. 
Tra i momenti più significativi,  lo spettacolo di note e prosa “Bellini nella musica delle carrozze” tenutosi al Teatro Sangiorgi. 
Tratto dal romanzo breve di Lina Maria Ugolini, lo spettacolo ha visto l’attrice Anna Passanisi protagonista di un’affascinante narrazione. 
 “La carrozza arrivò da via dei Crociferi nelle ultime ore della notte. Incantata dalle luci delle lanterne, sospesa nell’aria prossima al mattino, tra le strida delle rondini libere tra il profumo dei gelsomini bianchi come molliche di pane. Catania a quel tempo era una piccola città con pochi abitanti, ferita più volte dai capricci del suo vulcano, terra ballerina come la voce dei vecchi non si stancava mai di ricordare”.
 I maestri dell’ensemble Sikelikos, uniti al flauto di Laura Farneti, hanno eseguito musiche originali ispirate al genio di Vincenzo Bellini firmate per l’occasione dai compositori Joe Schittino, Giovanni Ferrauto Giuseppe Emmanuele.
Ad affiancarle, citazioni di repertorio dello stesso Cigno catanese, di Alfredo Casella  e di Giuseppe Tartini, evocate a sostenere l’intimità della voce narrante. 

LE MAGGIORI ISTITUZIONI CULTURALI DELL’ISOLA INSIEME PER CELEBRARE IL GENIO MUSICALE CATENESE 

Si è concluso, dunque, un interessante mese denso di eventi dedicati a Vincenzo Bellini.
La Regione Siciliana ha dato il proprio contributo nella realizzazione del cartellone, con la direzione artistica di Gianna Fratta e la collaborazione delle maggiori istituzioni culturali di Palermo, Messina e Catania. 
A chiudere la rassegna, due spettacoli straordinari, entrambi ospitati dal Teatro Sangiorgi: “Un Bellini, s’il vous plait!” e l’omaggio finale al Cigno catanese. 
Il primo, tenutosi lo scorso 5 ottobre, è stato incentrato sul teatro musicale tra ricerca, comunicazione e disseminazione. 
Il secondo, in scena il giorno seguente, ha visto la direzione di Elisabetta Maschio, le musiche di Giuseppe Emmanuele, Giovanni Ferrauto, Mario Garuti, Elio Lo Presti, Matteo Musumeci, Joe Schittino e Luciano Maria Serra
A eseguirle, l’Orchestra del Teatro Massimo “Vincenzo Bellini“. 

Foto di Giacomo Orlando