Il caro energia è divenuto ormai insostenibile. Sono sempre più numerosi gli imprenditori siciliani che minacciano la chiusura delle proprie attività, poichè le bollette hanno ormai raggiunto cifre da capogiro. È il caso dello chef palermitano Natale Giunta che nel Palermitano è titolare di quattro attività, tra cui il ristorante Castello a Mare.
“Siamo passati da circa 6 mila euro a bimestre e a 23 mila, alla friggitoria Passami U Coppu da 2 mila a circa 8 mila, nel laboratorio da 6 mila a 20 mila e alla Tenuta Calamuletti da 3 mila a 9 mila. La situazione fuori controllo – dice lo chef – C’è una speculazione a livello europeo pazzesco, questa è la mafia invisibile, come la definisco io. Un mercato incontrollato.
“Hanno colpito non solo gli imprenditori e gli industriali, ma anche i pensionati – continua lo chef – Un mio amico produttore di pasta ha ricevuto 300 mila euro di bolletta. Pensionati che pagano mille euro di corrente! Arriveremo alla povertà assoluta. Lo Stato taglierà la luce a tutti? Se continuiamo così in inverno metteremo tutti i dipendenti in cassa integrazione, ovviamente a spese dello Stato. Chiuderemo le attività e forse riapriremo quando si fermerà questa follia”.