Dando un’occhiata all’interno di tram, pulman e bus cittadini, salta subito all’occhio che, ad indossare la mascherina anti contagio da covid-19 è la stragrande maggioranza delle persone. Può capitare che qualcuno l’abbassi sotto il naso e già questo è un errore, ma di non indossarla proprio non se ne deve parlare. D’altronde, all’interno dei mezzi di trasporti, in Sicilia non sono nuovi i casi rilevati di contagio.

MEZZI PUBBLICI AD ALTO RISCHIO

Due giorni fa, è scattato l’allarme sulla nave Laurana, traghetto della Caronte in servizio sulla rotta estiva fra Napoli, Milazzo e le isole Eolie. Un marittimo con la febbre è stato sbarcato per essere sottoposto a tampone e subito è iniziato il tam tam di allarme fra i colleghi e fra i passeggeri alla ricerca di notizie su quanto accaduto. Fortunatamente, l’esito del tampone effettuato ha dato esito negativo. Mentre, per quanto riguarda il pullman della linea Segesta in servizio da Trapani a Palermo, uno dei passeggeri è risultato positivo al virus, con la decisione da parte dell’Asp di Trapani di diramare un invito alla “quarantena volontaria” per quanti abbiano viaggiato, tra il 27 luglio e l’8 agosto scorsi.

Michele Cimino, presidente dell’Amat di Palermo

L’APPELLO DEL PRESIDENTE DELL’AMAT

Ecco allora che Michele Cimino, presidente dell’Amat , la partecipata del Comune di Palermo che gestisce il servizio di autobus e tram, ha tenuto a fare un appello a tutti gli utenti affinchè non dimentichino di indossare le mascherine una volta a bordo dei mezzi. Una sorta di conditio sine qua volto a salvaguardare la salute della gente. 

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