Il cimitero di Santa Maria dei Rotoli di Palermo viaggia verso la fine dell’emergenza sepolture. Le tendostrutture che si trovano al centro del viale del camposanto di Vergine Maria sono state svuotate dalle bare presenti in alcuni casi anche da anni. Dall’insediamento della struttura commissariale a inizio anno si è registrata una netta accelerazione grazie anche a alle tumulazioni straordinarie e alla ripresa delle inumazioni nella parte alta del cimitero che hanno permesso di diminuire la presenza di bare nei depositi. Nella giornata di sabato il sindaco Lagalla insieme all’assessore ai Servizi Cimiteriali Salvatore ha eseguito un sopralluogo al cimitero per vedere lo stato dei lavori.
“Mettiamo un punto – afferma Orlando -. Abbiamo azzerato le bare nelle tendostrutture. Fra qualche giorno, gli impianti saranno smontati ciò dopo gli interventi di manutenzione e di sanificazione di cui avranno bisogno sia il suolo che la tenda”. Ma il Comune pensa già al prossimo passo da fare verso la fine emergenza. “Restano oltre 600 bare ancora da seppellire rispetto alle 1300 del mese di agosto. La struttura commissariale è al lavoro e pensiamo a un prossimo step entro il Festino sperando di comunicare alla città che questa emergenza ce la siamo lasciati alle spalle”.
“La nostra amministrazione ha messo in campo una coesa azione corale – dice il sindaco Lagalla – Abbiamo sostituito i vertici dell’ufficio, innescato collaborazione piena con RESET, abbiamo modificato la direzione e la gestione dei cimiteri e ci siamo dati una regolare cadenza di verifica e di attivazione di un progetto che arriverà anche con l’ampliamento del cimitero di Santa Maria Di Gesù e di ulteriori cimiteri. Ci siamo intanto concentrati sull’emergenza attuale che riguarda i Rotoli”.
Parte del merito il primo cittadino lo attribuisce al Governo Nazionale: “La soluzione messa in campo attraverso l’impegno del ministro Musumeci ci ha certamente aiutato. La nostra organizzazione si è giovata della possibilità della gestione commissariale“.
Senza dubbio a penalizzare di tanto la situazione del cimitero dei Rotoli è il forno crematorio non funzionante ormai da tre anni. “Per il momento abbiamo attivato una convenzione con il comune di Misterbianco – spiega Lagalla -. L’assessore Orlando ha seguito quotidianamente i lavori e tutte le procedure amministrative. Gli interventi per la ripresa del forno crematorio sono in corso e mi auguro che, entro l’estate, possa tornare in funzione”. Poi c’è la questione nuovo impianto: “Sostanzialmente siamo in fase definitiva per avviare i lavori”, afferma Lagalla.
Il sindaco del capoluogo sottolinea di come ancora ci sia tanto da fare: “Siamo al 30-40% del percorso. Ci sono programmati interventi di risistemazione che guardano anche al quartiere oltre alla costruzione di nuovi loculi”. Infine sull’ipotesi di un nuovo cimitero Lagalla chiarisce: “Si tratta di una prospettiva che dovremo sicuramente prendere in considerazione ma che a mio avviso va vista più in un’ottica intercomunale“
Lo svuotamento delle tendostrutture è stato accolto positivamente dalla politica palermitana. “Finalmente i parenti di tantissimi defunti avranno una tomba dove andare a piangere i propri cari – dichiara consigliere comunale Salvatore Imperiale, presidente della IV Commissione -. Non ci sono più bare nelle tensostrutture ne il cattivo odore all’entrata del cimitero. Di questo ringrazio il sindaco Lagalla per la sensibilità dimostrata e l’assessore Totò Orlando per il lavoro e la dedizione che hanno portato i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Un particolare ringraziamento anche alle maestranze della Reset”.
“Le bare in attesa di sepoltura ai Rotoli sono passate da 1.300 a poco più di 600, i tendono sono finalmente vuoti e nei prossimi mesi la situazione dei cimiteri tornerà alla normalità. Un risultato impensabile solo fino a un anno fa – dichiara Dario Chinnici capogruppo di Lavoriamo per Palermo in consiglio comunale -, ma raggiunto grazie all’impegno del sindaco Roberto Lagalla, dell’assessore Totò Orlando e di tutta l’amministrazione che consente a Palermo di offrire finalmente un servizio cimiteriale degno di questo nome.
Un lavoro quotidiano e certosino fatto in silenzio e nella consapevolezza che il percorso è ancora lungo: l’obiettivo deve essere quello di un nuovo impianto intercomunale, ma nel frattempo era necessario porre fine allo scempio a cui abbiamo assistito per troppi anni e la riattivazione entro i primi di luglio del forno crematorio sarà di ulteriore supporto. Le scene finite sui giornali nazionali finalmente sono soltanto un ricordo, i tendoni saranno presto smontati e questo è uno dei più importanti risultati di questa amministrazione comunale di cui non possiamo che essere orgogliosi”.
“Piano piano si sta ridando dignità a quelle persone e famiglie che da tempo aspettano una degna sepoltura – afferma Germana Canzoneri, consigliera comunale di Fratelli d’Italia -. Avanti così. Ringrazio l’assessore Orlando e gli operatori della Reset per il lavoro che stanno svolgendo”