Cinghiali al cimitero dei Rotoli, Sala: “In arrivo dispositivi speciali”

Emergenza cinghiali al cimitero dei Rotoli. Il Comune di Palermo corre ai ripari e annuncia “dispositivi” per impedire agli animali di entrare

cinghiali

Scorribande di cinghiali che scorrazzano al cimitero dei Rotoli, arrecando danni alle sepolture. I defunti del camposanto di Vergine Maria non hanno pace. Oltre all’emergenza bare, infatti, da settimane anche i suidi rappresentano un vero e proprio pericolo per le tombe seppellite nella zona vicina al costone roccioso. Adesso il Comune cerca di correre ai ripari. Oggi infatti l’assessore comunale con delega ai Cimiteri, Toni Sala, ha annunciato l’arrivo di “dispositivi” che impediranno ai cinghiali di accedere al camposanto.

EMERGENZA CINGHIALI AL CIMITERO DEI ROTOLI

La presenza dei cinghiali nel Cimitero dei Rotoli è legata alla presenza di un branco di suidi nella zona sovrastante del Monte Pellegrino. Un problema noto da anni ma che adesso, nelle ultime settimane, si è trasformato in una vera emergenza. Potremmo definirla: un’emergenza nell’emergenza. Non dimentichiamo infatti il problema delle bare insepolte accumulate da mesi nel depositi del camposanto.

I defunti non hanno pace insomma ai Rotoli di Palermo. Adesso si ci mettono anche i cinghiali che, alla ricerca di tuberi e radici, scavano buchi nelle sepolture, creando danni alle tombe. Lapidi divelte, vasi di fiori rovesciati. Oltre ad essere un pericolo per quanti si recano a fare visita ai propri cari. L’amministrazione comunale ha fatto sapere di avere trovato una soluzione per arginare il problema e tenere i cinghiali lontani dal cimitero.

LA SOLUZIONE DEL COMUNE

Come annunciato dall’assessore comunale Toni Sala, verranno utilizzati dei dispositivi. “La presenza di cinghiali su Monte Pellegrino, e quindi anche nelle aree limitrofe al cimitero dei Rotoli, è un problema purtroppo noto. Il Comune di Palermo sta provando ad affrontare in collaborazione con tutti gli enti coinvolti”, ha detto Sala.
“Posizioneremo dei dispositivi per impedire agli animali di accedere all’area cimiteriale, evitando così i danni alle sopolture e lo faremo nel più breve tempo possibile, ricorrendo anche a una specifica ordinanza. La Reset ha, però, l’obbligo contrattuale di intervenire nelle aree danneggiate. Anche se dovesse farlo ogni giorno, e su questo non transigeremo”, conclude Sala.