Colpi di pistola contro il portone di casa: nuova intimidazione ad avvocato nel Nisseno
I Carabinieri nei mesi scorsi avevano tratto in arresto i presunti responsabili di atti intimidatori ai danni del legale. Non è la prima volta, infatti, che diversi spari si rivolgono contro la sua abitazione. Al 2020 risale anche un atto incendiario
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Sparati diversi colpi di pistola contro il portone dell’abitazione dell’avvocato Maria Giambra, a Serradilfaco. Il legale, residente nel paese del Nisseno, era già stata vittima di atti intimidatori in passato.
La donna era in casa con la sua famiglia quando i colpi sono stati esplosi. Ad allertare i Carabinieri il marito. Gli inquirenti stanno ora indagando sull’episodio.
L’avvocato Giambra è sottoposta a protezione ormai da mesi. I Carabinieri hanno già arrestato diversi individui nell’ambito delle indagini sugli attacchi da lei subiti a partire dal 2018.
Incendi e colpi di pistola
Il 18 gennaio 2020 la Peugeot 3008 della famiglia dell’avvocato fu bruciata; il fuoco danneggiò anche una tettoia in legno e un’Audi Q3, parcheggiata nelle vicinanze. Per tale episodio i Carabinieri hanno arrestato Valentina Garretta e Martin Marius Vasile, entrambi di Canicattì, nell’Agrigentino. I due erano ritenuti i responsabili del rogo.
A luglio 2020 risale, invece, un altro episodio: cinque spari avevano infatti già colpito l’abitazione dell’avvocato. Uno degli spari ha frantumato una finestra dell’abitazione.
Spari contro casa di un avvocato: in passato già vittima di intimidazioni