“Una scelta dettata dai valori moderati e cristiani che da sempre hanno contraddistinto la mia storia politica: con queste parole, il consigliere comunale Elio Ficarra motiva, in una nota, il proprio ingresso nell’UDC. “Una decisione – spiega – che nasce da un percorso naturale che si rifà ai valori nei quali ho sempre fortemente creduto e in cui mi riconosco”.
Ficarra afferma inoltre di “identificarsi nel progetto che fu di Don Luigi Sturzo”. “La politica come atto d’amore a tutti gli uomini liberi e forti – afferma Ficarra citando il presbitero – è un appello pronunciato cento anni fa quando venne fondato il Partito Popolare Italiano: un’eredità che raccolgo nelle sue intense parole”. “L’ adesione all’UDC – afferma il vicepresidente della commissione consiliare Società Partecipate ad oggi nel Gruppo misto dopo l’abbandono della Lega – è nuova avventura politica che svolgerò con deciso impegno”.
Attenzione ai territori, legalità, cultura e lavoro sono le basi fondanti, per Ficarra, “di quel patrimonio di idee” che si impegna a portare avanti in nome dell’UDC .
In occasione della comunicazione ufficiale del passaggio, non mancano i ringraziamenti rivolti ai vertici del partito. In particolare, a Lorenzo Cesa e Decio Terrana, rispettivamente segretario nazionale e regionale siciliano. “Desidero ringraziarli – aggiunge Ficarra – per la fiducia che mi hanno manifestato”. “Con loro – precisa il consigliere – ho avviato recentemente un confronto sull’attuale e complesso quadro politico, sia nazionale che locale”. “Un’analisi proficua – conclude – in un’ottica di centralità e di ruolo che l’UDC dovrà e potrà avere, ancora con più forza, nel panorama politico italiano”.