Comune di Palermo, gli hacker lo hanno fatto davvero: pubblicati dati sensibili su Ente e dipendenti

Non finiscono i problemi, per il Comune di Palermo, legati all’attacco hacker dello scorso 2 giugno. L’operazione, di cui la cyber gang Vice Society si è assunta la paternità, rischia di lasciare strascichi indelebili. La “promessa” degli autori del gesto, venuta alla luce giovedì scorso, 9 giugno, di diffondere i dati sensibili dopo tre giorni, è stata infatti mantenuta. A partire da oggi, domenica 12 giugno, è infatti possibile, collegandosi ad appositi bronswer in grado di leggere le “darnet”, visionare informazioni riservate sull’ente e i dipendenti comunali. È probabile, alla luce della effettiva pubblicazione di tali dati, che Vice Society non abbia ottenuto ciò che chiedeva al Comune al fine di evitare che ciò potesse accadere.

Sul sito della cyber gang, scaricando l’apposita cartella condivisa, si può trovare veramente di tutto: carte di identità; passaporti; analisi cliniche del personale; consistenti archivi di posta elettronica; nomi, numeri telefonici, email,  qualifiche e stipendi degli addetti al comune;  pagamenti e estratti conto, comprese informazioni sui debiti fuori bilancio; specifici dettagli sui contenziosi; informazioni su multe e bollettini di pagamento dei conti correnti postali; sedute di conferenze; ordinanze; ordini di servizio.

COMUNE DI PALERMO, VICE SOCIETY: “ALTRI DATI VERRANNO PUBBLICATI DOMANI”

“La prima parte delle informazioni gentilmente condivise con voi dai rappresentanti di questa società è stata pubblicata. Ce ne saranno altri domani”. Così informa la cyber gang Vice Society sul proprio sito, lasciando intendere che i dati inseriti al momento sono solo una parte di quelli di cui l’organizzazione è entrata in possesso. E che, già a partire da domani, altre informazioni potranno essere visibili.

Di certo un 12 giugno caldo, non solo dal punto di vista meteo, per la città di Palermo. Al caos elezioni, con l’assenza di presidenti di seggio, si è aggiunta anche quest’altra grana non da poco. Rimane da capire, adesso, come si muoverà ufficialmente al riguardo il Comune di Palermo, il cui sito intanto è tornato online.  in un contesto elettorale che tra oggi e domani, 13 giugno, delineerà i nuovi assetti.

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Redazione PL