Concessione suolo pubblico strisce blu, Lega: “Non si gravi su ristoratori”
Il Comune ha quantificato il costo mensile della concessione degli stalli su strisce blu. La Lega chiede che non si gravi ulteriormente sui ristoratori ma si attinga ai fondi nazionali e regionali
La questione della concessione del suolo pubblico sulle strisce blu ai ristoratori approda ad una prima intesa, fermo restando che le criticità non sono ancora azzerate del tutto.
“Finalmente, dopo mesi di dibattito, un problema sollevato dalla Lega all’amministrazione comunale è stato risolto, almeno dal punto di vista amministrativo”. A dichiararlo è Igor Gelarda, capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile, insieme ad Alessandro Anello, commissario cittadino.
“Il Comune è riuscito a quantificare quanto, ogni mese, costerebbe la concessione di uno stallo sulle strisce blu: 150 euro al mese. Questo permetterà ai ristoratori di ottenere finalmente le concessioni che al momento sono totalmente bloccate”.
“Il problema è però che la somma al momento dovrebbero pagarla i ristoratori. La media degli stalli richiesti sarà mediamente di tre o quattro, quindi ogni ristoratore si troverà costretto a pagare fino a 600 euro al mese. Tutto questo è inaccettabile, perché bisogna attivare immediatamente un percorso amministrativo per poter utilizzare i fondi nazionali e regionali che sono stati stanziati per pagare il suolo pubblico ai ristoratori, cosi come previsto anche dalla legge 77/2020. Non si tratta di una scelta o di un capriccio dei ristoratori, ma di una norma che li obbliga a far consumare fuori i loro clienti. Non possiamo gravare ulteriormente sulle spalle di una categoria che è già in ginocchio a causa della pandemia”.