Condizionatori, arrivano i limiti alle temperature e le multe ai trasgressori

La misura, finalizzata a contrastare il caro bollette e il consumo di gas, varrà non solo per il periodo estivo ma anche per quello invernale: ecco tutti dettagli

acqua

Stretta sull’uso dei condizionatori negli edifici pubblici. A determinarlo un emendamento al decreto Bollette finalizzato a contrastare il caro energia e cercare di ridurre il consumo di gas.

Le nuove regole entreranno in vigore tra qualche settimana, l’1 maggio, e saranno valide fino al 31 marzo 2023. Non coprono dunque solo il periodo estivo, ma anche quello invernale.

L’emendamento approvato alla Camera vale per tutti gli uffici pubblici, escludendo solo quelli citati all’articolo 3, comma 4 del Dpr 16 aprile 2013. Si tratta di ospedali, case di cura e, insomma, ambienti nell’ambito della sanità.

Non si potrà scendere al di sotto dei 27 gradi in estate né superare i 19 gradi in inverno, sebbene vi siano due gradi di tolleranza. I limiti reali sono, dunque, di 25 e 21 gradi.  

Non è ancora chiaro come si struttureranno i controlli, ma ad occuparsene saranno probabilmente gli ispettori del lavoro. Le multe previste per i trasgressori vanno dai 500 ai 3 mila euro.

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