Vertenza Almaviva-Covisian, tavolo al Ministero del Lavoro: Ita non si presenta

Presente il sindaco Leoluca Orlando: “Ho dato mandato all’ufficio legale del Comune di valutare e proporre denuncia penale per evidente comportamento anomalo in un pubblico incanto”

covisian

Si è svolto nella mattinata di oggi, 20 aprile, il tavolo per la vertenza Almaviva-Covisian, previsto a Roma nella sede del Ministero del Lavoro. Presenti il ministro Andrea Orlando, i rappresentanti sindacali e dei lavoratori, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessora Giovanna Marano. Assente Ita.

Il rifiuto di Ita di partecipare è un’ignobile provocazione. Ho espresso paradossalmente solidarietà al Governo che ha subito la mortificazione della violazione di accordi stipulati presso il Ministero del Lavoro da parte di un’azienda a totale partecipazione statale. È necessario e credo che il Governo in tutte le sue articolazioni ministeriali convocherà immediatamente tutte le parti diffidando Ita di partecipare. I lavoratori e i sindacati faranno valere l’attuazione degli accordi e il rispetto dei diritti violati. Avranno al loro fianco la città e l’amministrazione comunale”. Così ha dichiarato il primo cittadino di Palermo.

Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha definito “molto grave” l’assenza di Ita. “L’indisponibilità al confronto e la mancanza di riguardo istituzionale non può essere sottovalutata. Chiederò al collega Franco e agli altri ministri coinvolti un confronto per concordare insieme le iniziative conseguenti”.

Vertenza Almaviva-Covisian, 543 lavoratori a rischio

La vertenza riguarda in totale 543 operatori palermitani a rischio licenziamento. Proprio ieri, alla vigilia dell’incontro al ministero del Lavoro, una fiaccolata si è tenuta in corso Vittorio Emanuele, davanti alla cattedrale. A sei mesi dall’accordo sottoscritto al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali lo scorso 21 ottobre, i dipendenti del call center si trovano di nuovo a chiedere risposte e soprattutto certezze.

Si tratta, nello specifico, di 221 lavoratori Covisian, che dal primo maggio verrebbero licenziati dopo il dietrofront di Ita Airways sulla commessa, e di 322 di Almaviva, in cassa integrazione a zero ore. Avrebbero dovuto essere riassunti entro il 2023.

Orlando: “Si valuti denuncia penale”

“Ho dato mandato all’ufficio legale del Comune di valutare e proporre denuncia penale per evidente comportamento anomalo in un pubblico incanto a partire da un bando del tutto irregolare nel contenuto e nel tempo di indizione; di un bando che conteneva norme che chiediamo sia accertato essere parte di un eventuale patto scellerato già individuato nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale”. Così ha dichiarato il sindaco Orlando.

“Siamo certi e chiediamo che il Governo richiamerà Ita ai propri impegni e si costituirà parte civile nell’eventuale procedimento penale”. Orlando e l’assessora Marano hanno infine confermato “la solidarietà dell’amministrazione comunale e di tutta la città ai 543 lavoratori che hanno chiesto il rispetto dei loro diritti con grande compostezza”.

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