Salute e Famiglia

Conto alla rovescia per la terza dose: in Sicilia il via fra dieci giorni

Ormai mancano pochissimi giorni alla circolare del ministero della Salute, che in Italia darà il via alla somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid-I9. Per quanto riguarda l’inizio di questa ulteriore fase, si aspetta solo la pubblicazione della circolare ad essa dedicata. In proposito, il ministro della Salute, Roberto Speranza, all’indomani dell’annuncio, aveva parlato dei «primissimi giorni della prossima settimana». Invece, per quanto riguarda l’inizio delle somministrazioni, aveva indicato la terza decade di settembre. Alcune Regioni, come il Lazio, si dichiarano già pronte a partire: il premier Nicola Zingaretti ha infatti annunciato che nel Lazio già dalla prossima settimana saranno vaccinati i trapiantati

LA SICILIA SI STA PREPARANDO

Anche la Sicilia si sta preparando per somministrare la terza dose ai soggetti fragili. Oggi sarà a Roma Francesco Bevere, il nuovo dirigente generale del Dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute. Concorderà con il Ministero i tempi e le modalità per avviare l’attività. In ogni caso, prima di dare il via alla nuova fase della campagna vaccinale, la Sicilia attende le disposizioni nazionali.

Infatti, come riporta il Giornale di Sicilia, l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, ha spiegato: «Non vogliamo fare la corsa per arrivare primi. Ma la decisione dipenderà da ciò che verrà stabilito dalle linee guida ministeriali che dovranno indicare le date e soprattutto l’ordine delle priorità. E’ vero che i primi a fare i richiami saranno i pazienti fragili ma ancora il Ministero della Salute non ha detto quale tipo di malattia o di disabilità inserire in questa categoria: non appena lo farà, la vaccinazione con la terza dose in Sicilia potrebbe vedere la luce tra dieci giorni o al massimo entro i primi di ottobre».

SI INIZIERÀ CON GLI IMMUNOSOPPRESSI GRAVI, COME I TRAPIANTATI

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha dato il via libera ai richiami per i soggetti con immunosoppressione grave, come ad esempio i trapiantati, i malati oncologici e i dializzati, e in seconda battuta per gli anziani over 80 e per i ricoverati nelle Rsa. Per gli operatori sanitari la terza dose è prevista inizialmente per quelli impegnati nei reparti Covid e via via a tutti gli altri. Secondo le indicazioni della Commissione tecnico scientifica dell’Aifa saranno utilizzati i vaccini a mRna, ovvero Pfizer e Moderna, che potranno essere inoculati almeno dopo 28 giorni dopo la seconda dose per quanto riguarda i pazienti più a rischio e dopo sei mesi per gli anziani e il personale sanitario.

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Pippo Maniscalco