“Il bando del Comune per progetti di contrasto alla povertà educativa non può non suscitare numerose perplessità per il metodo adottato e per il merito dei suoi contenuti”. A dichiararlo, in una nota congiunta, sono Valentina Chinnici, Mariangela Di Gangi, Massimo Giaconia e Franco Miceli. I consiglieri comunali del gruppo “Progetto Palermo” intervengono nel merito del bando pubblicato il 2 settembre con scadenza fissata per l’11.
“Un bando per interventi in un settore delicatissimo che richiede competenze, esperienza e professionalità, viene ridotto a una sorta di click-day, con i soldi che vengono assegnati in ordine di presentazione delle istanze, senza alcun criterio e alcuna verifica della effettiva utilità e qualità dei progetti”.
“Se a questo si aggiunge che il bando è stato pubblicato in sordina per soli nove giorni in pieno periodo elettorale, non possono non sorgere pesanti dubbi, aggravati dal fatto che almeno due Assessori comunali sono coinvolti nella campagna elettorale”. Così concludono i consiglieri comunali.