Coprifuoco alle 23 già in vigore, a giugno zona bianca per alcune regioni

Il prossimo mese segnerà il ritorno della zona bianca, candidate al passaggio diverse regioni

coprifuoco zona bianca

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato ed emanato, martedì sera, il decreto legge approvato lunedì dal Consiglio dei ministri sulle riaperture. Prima novità il coprifuoco posticipato già da martedì sera alle 23, poi dal 7 giugno a mezzanotte e infine dal 21 giugno sarà eliminato. Una importante novità del Piano Draghi per il prossimo mese è il ritorno della zona bianca. Le prime regioni che potrebbero passarci, già dall’1 giugno, sono Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise; mentre dal 7 Abruzzo, Veneto e Liguria. Per tutte queste regioni niente coprifuoco, ma utilizzo di mascherina e distanziamento.

Nella cabina di regia di lunedì si è anche deciso il cambiamento dei parametri per stabilire i colori delle regioni. La scelta su zona, bianca gialla, arancione, rossa sarà fatta in base all’incidenza dei casi e su quello che viene definito l’Rt ospedaliero, ovvero la pressione sulle strutture sanitarie.

Nel fine settimana riaprono i centri commerciali, i mercati, le gallerie e i parchi commerciali; anche gli impianti di risalita in montagna. Apertura anticipata delle palestre al 24 maggio.

GIUGNO: MESE DI CAMBIAMENTI E RIAPERTURE

Da giorno 1 giugno nei bar e nei ristoranti che non hanno spazi all’aperto si potrà prendere il caffè al bancone, o pranzare e cenare anche nei locali al chiuso. Inoltre si tornate ad assistere ad una competizione sportiva all’aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall’impianto e comunque non superiore alle mille persone.

Dal 15 giugno invece tornano le feste di matrimonio. Per partecipare servirà il green pass, ossia il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Nello stesso giorno ripartono anche le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici, i convegni e i congressi.

Dal 1° luglio riapriranno le piscine al chiuso, centri termali, sale giochi, bingo, casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. Si potrà anche tornare ad assistere ad una competizione sportiva al chiuso. La capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori. Riprendono anche i congressi, ma si sta ragionando di anticiparla al 15 di giugno con il green pass.