Coronavirus in Sicilia: 1422 nuovi casi positivi e 36 decessi
La Regione Siciliana ha fornito i dati giornalieri in merito all’emergenza sanitaria da Covid-19
I dati statistici dei contagi da Covid-19 continuano ad aumentare. Sono 1.422 i casi in più rispetto alla giornata di ieri, dato che porta gli attualmente positivi a 28.807, come emerge dal bollettino di oggi 15 novembre. Sono 1.693 le persone ricoverate, di cui 217 in terapia intensiva e 27.114 in isolamento domiciliare. 385 i guariti. Si registrano invece trentasei nuove vittime da Coronavirus: il totale sale così a 896. I tamponi effettuati sono 7.416.
I nuovi casi siciliani di coronavirus sono così suddivisi: 452 casi a Palermo, 482 a Catania, 211 a Messina, 18 a Trapani, 57 a Siracusa, 103 a Ragusa, 15 a Enna, 24 ad Agrigento e 60 a Caltanissetta.
CORONAVIRUS IN ITALIA
Sono 33.979 i nuovi casi di coronavirus resi noti oggi in Italia secondo il bollettino del ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 546 morti, che portano il totale a 45.229 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. Da ieri sono stati eseguiti 195.275 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.422, con un incremento di 116 unità. Il totale dei guariti è di 420.810 (+9.376), mentre gli attualmente positivi 712.490 (+24.055).
Drive-in, ieri in Sicilia 27mila tamponi rapidi: 642 i positivi
Sono 27.573 i tamponi rapidi eseguiti ieri nelle oltre 40 le città siciliane in cui è prevista la campagna attiva della Regione siciliana per la ricerca del Covid-19. I soggetti positivi individuati sono stati 642. L’iniziativa procede anche oggi ed è riservata alla popolazione scolastica (personale docente, studenti e propri nuclei familiari) che può fare accesso ai drive-in per sottoporsi volontariamente e gratuitamente al test.
In ogni sito sono previsti dei percorsi dedicati in cui si procede al prelievo del campione. In caso di positività si ripete immediatamente il test attraverso il tampone molecolare per la necessaria conferma, così come previsto dai protocolli sanitari vigenti.