Coronavirus in Sicilia: casi in calo, boom di prime dosi per il green pass

In una settimana curva dei contagi in netto calo in Sicilia. Effetto green pass sui vaccini: prime dosi in aumento. Ecco i dati del bollettino regionale

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Continua la decrescita della curva dei contagi da Coronavirus in Sicilia. In una settimana, quella fra l’11 e il 17 ottobre, i nuovi casi sono progressivamente diminuiti, facendo registrare un’incidenza di 36,5 casi su 100 mila abitanti. Quindi un’ulteriore riduzione rispetto alla settimana precedente (40,8 su 100 mila abitanti) e al di sotto della soglia di 50 casi su 100 mila. E’ quanto emerge dal report del bollettino settimanale diffuso dalla Regione Siciliana.

Coronavirus in Sicilia, il bollettino settimanale

La curva epidemica in Sicilia ha fatto osservare alcuni picchi: a marzo e a metà
novembre 2020 e successivamente a gennaio, aprile e agosto 2021. “Tale andamento è
stato regolarmente condizionato dagli interventi di mitigazione e dalle misure di sanità pubblica
di comunità, periodicamente introdotti a livello regionale”, spiega il report.

Nell’ultimo picco, avvenuto dall’inizio di luglio 2021, si è osservato un nuovo aumento dei casi, verosimilmente dovuto all’allentamento delle misure di mitigazione (zona bianca) e alla contemporanea diffusione della variante delta, caratterizzata da una maggiore trasmissibilità rispetto alle varianti circolanti in precedenza. A partire da settembre si registra nella regione un’inversione di tendenza, con un rallentamento generalizzato della diffusione dei contagi.

Il trend appare, però, non omogeneo in tutte le province e “occorre valutare attentamente l’andamento delle prossime settimane”, si legge nella nota della Regione.
Il rischio, in termini di nuovi casi, si mantiene più elevato rispetto alla media regionale nell’area centro-orientale dell’Isola. In particolare nelle province di Catania (62,6) – che da giorni si conferma prima per contagi -, di Siracusa (60,5) e Messina (47,4).  

Ricoveri

Continua a ridursi l’incidenza di nuove ospedalizzazioni e il livello di occupazione dei posti letto, indicatori che riflettono l’impatto di casi delle settimane precedenti e interessano prevalentemente soggetti non immunizzati. Resta stabile la letalità.

Vaccini e Green pass

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, elemento di attenzione è l’obbligo del “green pass” nei luoghi di lavoro. Il provvedimento ha determinato un incremento delle prime dosi erogate nell’ultima settimana. In particolare, si evidenzia un picco a ridosso del 15 ottobre, data d’inizio dell’obbligo della certificazione verde nei luoghi di lavoro (nella sola giornata del 14 ottobre le prime dosi somministrate sono state 9.507).

Si registra un significativo trend in aumento delle prime dosi, concentrato nelle fasce di età 12-19, 20-29, 30-39, 40-49, con un incremento del 4,81 per cento di dosi somministrate rispetto alla settimana precedente.

Prosegue la somministrazione della dose aggiuntiva per i soggetti immunocompromessi e trapiantati/attesa di trapianto, nonché la somministrazione della dose booster per le categorie di fragili.
Dal 20 ottobre è possibile per gli over 60 aventi diritto prenotare la terza dose, purché siano trascorsi sei mesi dalla somministrazione della seconda.