Sono 1.065 i casi in più rispetto alla giornata di ieri, dato che porta gli attualmente positivi a 35.176, come emerge dal bollettino di oggi 16 dicembre. Sono 1.371 le persone ricoverate, di cui 183 in terapia intensiva. 1829 i guariti. Si registrano invece 29 nuove vittime da Coronavirus: il totale sale così a 2.059. I tamponi effettuati sono 9.974.
I nuovi casi siciliani di coronavirus sono così suddivisi: Catania 297, Palermo 285, Messina 253, Siracusa 69, Agrigento 36, Trapani 52, Caltanissetta 30, Ragusa 32, Enna 11.
In Italia si registrano 17.572 nuovi casi positivi da coronavirus e 680 morti a causa della COVID-19, la malattia causata dal virus. I ricoverati attualmente sono 29.823 (522 in meno rispetto a ieri), di cui 2.926 nei reparti di terapia intensiva e 26.897 negli altri reparti (445 in meno di ieri). Sono stati analizzati in tutto 201.040 tamponi. Ieri i contagi registrati erano stati 14.844 e i morti 846.
”Nei primi giorni di gennaio parte la vaccinazione di massa”, ha spiegato il commissario straordinario all’emergenza coronavirus Domenico Arcuri, a quanto si apprende, nel corso della riunione. “Alle Regioni verranno consegnate il 90% delle dosi di vaccino richieste, in considerazione del fatto che ‘verosimilmente non sarà vaccinato il 100% del personale sanitario’. Arcuri manderà alle Regioni il libretto di istruzioni ed entro la settimana la procedura di somministrazione del piano vaccini.
Un nuova stretta per Natale dal 23-24 dicembre all’Epifania, per tenere sotto controllo i contagi Coronavirus e cercare di scongiurare una nuova ondata nei primi mesi del nuovo anno. È questa la strategia che il governo intende mettere in campo. Dal Comitato tecnico scientifico, che si è spaccato sulle indicazioni da dare, arriva l’invito ad inasprire le misure ed aumentare i controlli in tutta Italia. Attualmente al vaglio dell’esecutivo ci sarebbero due soluzioni.