Corruzione elettorale, assolto il candidato a sindaco di Palermo Francesco Cascio
La vicenda processuale è nata circa dieci anni fa a seguito delle elezioni regionali del 2012
Il candidato a sindaco di Palermo Francesco Cascio è stato assolto dall’accusa di corruzione elettorale. Così ha deciso il giudice monocratico Fabrizio Lo Forte dichiarando che il fatto non sussiste. Assolti anche l’ex senatore Marcello Gualdani, Luigi Mazzagreco, Salvatore Ficarotta, Luciano Virzì, Pietro Lo Casto e Filippo Fazzone.
La vicenda processuale è nata circa dieci anni fa da un’inchiesta sullo spaccio di droga al Villaggio Santa Rosalia. L’accusa ha sostenuto che, nella campagna elettorale per le regionali del 2012, il politico avrebbe promesso pacchi di pasta, forme di formaggio e posti di lavoro in cambio di voti.
La Procura di Palermo aveva chiesto l’archiviazione dell’inchiesta. Tuttavia, la Procura generale decise di avocarla, chiedendo per Cascio una condanna a due anni.