Tornano ad aumentare gradualmente i contagi Covid in Sicilia. Ieri si sono registrati oltre 800 nuovi casi. Non accadeva da mesi. Il timore è che la risalita della curva epidemica possa mettere a rischio le festività natalizie nell’Isola, con nuove restrizioni. Già una regione italiana, il Friuli Venezia Giulia da lunedì entrerà in zona gialla. Per la Sicilia non sembra esserci un rischio immediato ma l’aumento dei casi e un’alta percentuale di non vaccinati dicono di tenere alta la guardia nelle prossime settimane.
A preoccupare sono soprattutto Catania, che ieri ha registrato 238 casi, e Palermo, ieri 131. Proprio nel Catanese, la Regione è intervenuta istituendo due zone arancioni: Pedara e Militello in Val di Catania. In entrambi i comuni le restrizioni entreranno in vigore da domenica 28 novembre e sino al 9 dicembre.
Mentre, nel capoluogo etneo nei prossimi giorni è previsto un incontro fra il sindaco Pogliese e il prefetto per definire le misure da adottare in vista delle iniziative e festività natalizie.
Proprio sul tema Natale e misure anti-contagio, a Palermo ieri si è riunito in prefettura il Comitato per l’ordine e la sicurezza. Tra le possibili misure in arrivo, potrebbe esserci l’uso della mascherina all’aperto in luoghi affollati, come quelli dello shopping e della movida.
Sono 19 – rispetto alle 18 della scorsa settimana – le Regioni e Province autonome che questa settimana registrano una incidenza che supera la soglia di allerta fissata a 50 casi per 100mila. Lo registra il monitoraggio settimanale della Cabina di regia. Nella Provincia autonoma di Bolzano, con 458,9 casi per 100mila abitanti, e in Friuli Venezia Giulia, con 346,4 per 100mila, si registrano questa settimana i valori più alti dell’incidenza di casi di Covid-19. Seguono – tra le Regioni che registrano i valori maggiori e ben oltre il livello di soglia fissato a 50 casi per 100mila abitanti – la Valle d’Aosta con 265,5 casi per 100mila abitanti e il Veneto con un valore pari a 226,1 per 100mila.
I valori più alti in Friuli Venezia Giulia 346,4 e Provincia autonoma di Bolzano 458,9. La Sicilia ha l’87,2, a metà classifica. Il problema nell’Isola è rappresentato nella costante risalita dei casi nelle ultime settimane. E si teme che, continuando così, si possa arrivare ai limiti della zona gialla a ridosso di Natale.
In Italia la media nazionale dei non vaccinati è del 13%. La maglia nera va alla Sicilia con il 19.4% di persone che risultano non vaccinate, circa 860.737 di abitanti. A seguire la Calabria con il 18.3%. Dati alla mano, l’immunità di gregge si allontana: a causa di questo ritmo lento si potrebbe raggiungere l’80% di vaccinati solo a fine gennaio 2022. Le categorie che sono più restii nella vaccinazione nelle ultime tre settimane sono gli over 70 e 80, rispettivamente con 2 mila e 908 dosi dall’8 novembre a oggi.