Nella giornata di giovedì si è registrato un calo di nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia: il bollettino del 21 gennaio ha registrato 1.230 casi con un’incidenza del 5,7%.
Nonostante questo piccolo miglioramento, la situazione sull’isola preoccupa. Se l’indice Rt tra 9 giorni non avrà subito una sostanziale variazione, non è escluso che vengano prese ulteriori misure restrittive. Il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha aperto anche a un possibile lockdown come nei mesi di marzo e aprile.
Anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando continua a spingere per un lockdown breve, ma che possa limitare concretamente l’aumento dei contagi. “La zona rossa non funziona” “La Sicilia rischia un altro lockdown” Questi i titoli dei quotidiani oggi – dice il sindaco -. L’ho già detto e lo ripeto: meglio subito un vero lockdown di due/tre settimane che permetta DAVVERO di combattere la diffusione dei contagi; permetta DAVVERO di garantire ristori e assistenza economica adeguata invece di questa “zona rosa pallido” che non blocca alcunché e non garantisce aiuti economici a chi rischi di perdere il lavoro, il reddito, la propria attività economica. Così rischiamo una agonia che duri mesi senza risolvere i problemi“.