Covid, vaccino come una botte di ferro: efficacia del 95% contro morte

Il dato emerge dal report esteso di sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità, che completa il monitoraggio settimanale

vaccino

Si conferma molto alta l’efficacia della vaccinazione completa anti– Covid. Nel prevenire l’infezione è pari al 77,2%; nel prevenire l’ospedalizzazione è del 92,6% e nel prevenire le terapie intensive ed i decessi è del 94,9%. Il dato emerge dal report esteso di sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità, che completa il monitoraggio settimanale. Analizzando il numero dei ricoveri in intensiva e dei decessi negli over 80, si osserva che negli ultimi 30 giorni il tasso di ricoveri in intensiva dei vaccinati con ciclo completo è ben 11 volte più basso dei non vaccinati e il tasso di decesso è 13 volte più alto nei non vaccinati. 

DIMINUIZIONE CONTAGI IN TUTTE LE FASCE D’ETA’

Il report settimanale evidenzia anche che il numero di casi di Covid -19 tra gli operatori sanitari «è stabile anche se, a causa della spiccata diminuzione dei casi nella popolazione generale, la proporzione di casi tra gli operatori sanitari risulta in lieve aumento rispetto alla settimana precedente: 2,7% rispetto al 2,1%». Stabile anche l’età mediana dei soggetti che hanno contratto l’infezione da virus SarsCoV-2 (39 anni) negli ultimi 14 giorni. I valori più alti di incidenza si osservano nella popolazione 0-19, sebbene si continua ad osservare una diminuzione dell’incidenza in tutte le fasce di età.