Scritte ingiuriose lungo il muro esterno della Cgil di via Matteo Cimarra, ad Agrigento. “Cgil covo di nazisti”, “Avete ucciso con i vax assassini”, recitano gli slogan che, a quanto pare, colpiscono anche la campagna di vaccinazione.
A rendere noto l’accaduto una nota della segreteria della Cgil Sicilia. Quest’ultima sottolinea che l’atto sarebbe finalizzato a “disorientare, creare un clima di tensione, colpire le organizzazioni democratiche con chiaro intento destabilizzante”. Non si tratta di un caso isolato: tra gli episodi più recenti, già a luglio la sede regionale della UIL di Palermo era stata imbrattata con scritte di ispirazione no-vax.
Non mancano gli attestati di solidarietà. Don Mario Sorce, direttore dell’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro dell’arcidiocesi di Agrigento, condanna “il gesto vigliacco, denigratorio e intimidatorio verso chi ha cercato e cerca di servire i lavoratori e la comunità per il suo impegno sociale”. La Cgil afferma di voler proseguire la propria “battaglia a difesa della democrazia, per la giustizia sociale e a favore dei più deboli” senza lasciarsi condizionare da intimidazioni.
Foto Cgil Sicilia