Criminalità a Palermo, l’appello da Sferracavallo: “Serve presidio fisso”
Aumentano gli episodi di criminalità a Palermo, tanti i furti: gli ultimi in ordine di tempo sono avvenuti all’interno di abitazioni, nella zona di corso Tukory. I ladri hanno preso di mira anche supermercati, farmacie e tabacchi su tutto il territorio del capoluogo. Ma non solo furti, violenza e aggressioni gratuite da parte di baby gang: basti pensare alla ragazza picchiata in via Roma qualche giorno fa mentre era in bici.
Tra le zone più colpite da episodi di violenza c’è senza dubbio la borgata marinara di Sferracavallo. Notizia di qualche giorno fa del furto ai danni di un distributore di tabacchi che è stato scassinato facendo scoppiare all’interno del dispositivo un ordigno rudimentale. I malviventi hanno via soldi e tabacchi. Ingenti i danni all’interno della macchina erogativa, rimasta sana all’esterno, che dovrà essere sostituita: la spesa è di circa 20 mila euro per la sostituzione.
Il forte boato ha svegliato i residenti della zona che hanno lanciato l’allarme. Sul posto i Carabinieri della Compagnia San Lorenzo che indagano su quanto accaduto dopo aver effettuato i rilievi del caso. I militari hanno acquisito le immagini di videosorveglianza per cercare di riuscire a individuare i responsabili dell’ennesimo furto in città.
“Simone Aiello: “Fenomeni di violenza testimoniano elevato disagio sociale”
“L’ennesimo esempio di come stiano dilagando questi fenomeni che testimoniano l’elevato disagio sociale di Palermo che spinge sempre più giovani e ragazzini a compiere questi atti criminali”, afferma a Palermo Live Simone Aiello, consigliere della VII Circoscrizione e ideatore nonché dell’associazione “Il Mare di Sferracavallo. “Questa estate a Sferracavallo è stata devastante, dagli attacchi di ragazzini in bici elettrica in via Barcarello a ignari passanti, alle gravi risse per futili motivi in piazza Beccadelli. Abbiamo bisogno di un presidio fisso affinché si faccia della deterrenza, in un territorio in cui non sono presenti caserme di carabinieri né strutture della Polizia di Stato o Vigili Urbani”.
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