Crisi di Governo, il premier Mario Draghi annuncia le sue dimissioni: Mattarella dice no

“La compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più”, ha dichiarato il Premier. “O ci saranno risposte vere, strutturali e importanti opporre nessuno potrà avere i nostri voti”, afferma il leader del M5s Giuseppe Conte

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Il Presidente del Consiglio incaricato, Prof Mario Draghi al termine del colloqui con il Presidente Sergio Mattarella,al Quirinale,comunica la lista dei Ministri del nuovo Governo (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Dopo circa un’ora di colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato che lascerà la carica. “Stasera rassegno le dimissioni”, ha annunciato Draghi in Coniglio dei ministri.

Dal mio discorso di insediamento in Parlamento – ha affermato il Premier – ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più”.

Il M5s ha dato sostegno a questo Governo sin dall’inizio con una votazione – ha dichiarato il leader del M5s Giuseppe Conte -.  Se poi si crea una forzatura e un ricatto per cui norme contro la transizione ecologica entrano in un dl che non c’entra nulla, noi per nessuna ragione al mondo daremo i voti. Se noi prendiamo degli impegni con Governo, Parlamento e cittadini e siamo coerenti, chi si può permettere di contestare questa linearità e questa coerenza? Non chiediamo posti, nomine, nulla, ma chiediamo ovviamente di rispettare un programma definito all’inizio: transizione ecologica e urgenza della questione sociale che adesso è esplosa. O ci sono risposte vere, strutturali e importanti opporre nessuno può avere i nostri voti“.

“Credo che per l’interesse del Paese il Governo Draghi debba andare avanti – ha detto il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta -. Un interesse che sta maturando anche con fortissime spinte che provengono da ovunque, anche dalle parti sociali, dal mondo del lavoro, dall’Unione Europea”. 

Al Senato fiducia confermata al Governo, con  172 si, 39 no e nessun astenuto. Il M5s non ha partecipato al voto, in nessuna delle due chiamate. Così Il premier Mario Draghi ha lasciato il Senato ed è salito al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarellaper poi fare rientro a Palazzo Chigi.

ULTIM’ORA: MATTARELLA RESPINGE LE DIMISSIONI DI MARIO DRAGHI

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non ha accolto le dimissioni di Mario Draghi da Presidente del Consiglio dei Ministri. Invitando Draghi, si legge in tweet del Quirinale, “a presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata a seguito degli esiti della seduta svoltasi oggi presso il Senato della Repubblica”.