Addio a Daria Nicolodi, mamma di Asia Argento e compagna di vita e di film di Dario Argento. Ma soprattutto donna colta ed amante dell’arte in ogni sua forma. Di sé diceva “mi piace un po’ garbeggiare”, nel senso che a una certa età sento che il mio mondo è proprio quello dello spettacolo, ma che adesso mi diverto di più ad applaudire i miei amici piuttosto che stare sotto i riflettori”.
A dare la notizia della scomparsa proprio l’ex marito. Si erano conosciuti nel 1974, quando lei era già affermata per aver lavorato con Elio Petri, durante il casting per il film Profondo rosso. Argento, consigliato da Daria, interpellò i Goblin per la colonna sonora del film e senza dubbio la scelta fu azzeccata, tanto da diventare un disco di straordinario successo. Da allora, e fino al 1987, l’attrice partecipò a tutti i film del maestro dell‘horror italiano, con parti più e meno importanti. In Suspiria (di cui era co-sceneggiatrice) ebbe un piccolo ruolo non accreditato nei titoli e in Inferno impersonò una nobildonna, Tenebre la vide protagonista femminile nella parte di Anne, assistente del giallista-investigatore Anthony Franciosa.
L’ultimo impegno, 11 anni fa, in L’Ispettore Coliandro dopo il quale ha abbandonato le scene per dedicarsi alla sua passione per l’arte. Una grande attrice che oggi lascia un vuoto.
Il messaggio della figlia Asia: “Riposa in pace mamma adorata. Ora puoi volare libera con il tuo grande spirito e non dovrai più soffrire. Io cercherò di andare avanti per i tuoi amati nipoti e soprattutto per te che mai mi vorresti vedere così addolorata. Anche se senza di te mi manca la terra sotto i piedi, e sento di aver perso il mio unico vero punto di riferimento. Sono vicina a tutti quelli che l’hanno conosciuta e l’hanno amata. Io sarò per sempre la tua Aria, Daria”.