Denise, guardia giurata: “In un video ho riconosciuto la donna di Milano”

Continua a tenere banco il caso Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel nulla nel settembre 2004 da Mazara del Vallo. Tante le piste prese in considerazione, ma finora nessuna ha portato al ritrovamento della piccola. Venerdì sera, durante la trasmissione “Quarto Grado”, è intervenuto Felice Grieco, la guardia giurata che dopo qualche giorno dalla scomparsa di Denise da Mazara ha visto una bambina molto somigliante in compagnia di un gruppo rom. Tra questi c’era una donna che la chiamava “Danàs”, un nome simile a quello della figlia di Piera Maggio.

“Io voglio la verità – afferma la guardia giurata -. Sono andato dai carabinieri per una denuncia. Qualche giorno fa ho avuto una segnalazione da una signora che vuole rimanere anonima, mi ha inviato un link di un articolo che parla di rom. C’erano delle persone e io tra queste ho riconosciuto la donna di Milano, quella che accompagnava la piccola Danàs a Milano. È inconfondibile, io ricordo le facce. Ho subito segnalato a chi di dovere e ho formalizzato il riconoscimento sperando di riuscire a risalire a quella donna del video”.

Il giorno dell’avvistamento, circa un mese dopo la scomparsa di Denise, Grieco aveva chiamato prima la moglie, poi la Polizia chiedendo se poteva intervenire con una scusa. Gli agenti, però, gli hanno risposto di no, chiedendogli di fare semplicemente un video in modo da controllare la somiglianza della bambina avvistata con Denise.

Intanto l’avvocato di Piera Maggio, Frazzitta ha svelato dei sospetti fondati circa le indagini sulla scomparsa della piccola Denise. “Noi siamo convinti che ci sia un numero di persone che è a conoscenza di questo fatto e non parla. È inconcepibile, il reato di favoreggiamento è prescritto dal 2004. Pensiamo che siano sette le persone che sono a conoscenza dei fatti, ci siamo resi conto che le persone sono aumentate. Perché stare zitti se possono aiutare senza avere conseguenze?“.