«Dovete lasciare le case», sciacalli in azione nelle zone alluvionate dell’Emilia Romagna

Gli sciacalli si presentano come rappresentanti della Protezione civile e invitano i cittadini a lasciare le abitazioni per poi svaligiarle

Nell’Emilia Romagna ferita dal maltempo c’è anche il rischio degli “sciacalli”. Alla sala operativa della polizia locale di Modena sono arrivate segnalazioni da parte di residenti che hanno denunciato la presenza di persone che qualificandosi come Protezione civile invitano i cittadini presi di mira a lasciare le abitazioni. Le forze dell’ordine stanno lavorando per identificare gli autori di questo “evidente tentativo di sciacallaggio”, che ha probabilmente l’obbiettivo di aver campo libero per mettere a segno furti nelle case. Ai residenti nelle zone colpite dall’alluvione viene chiesto ancora una volta di informarsi solo attraverso i canali ufficiali delle forze dell’ordine e delle istituzioni locali e nazionali.

Il post del sindaco di Faenza sugli sciacalli

Purtroppo  il fenomeno degli sciacalli è una cosa nota. Ogni volta che c’è una emergenza i tentativi di truffa si moltiplicano. Come a Faenza, dove malintenzionati senza scrupoli, approfittando dell’emergenza maltempo e dell’alluvione che ha colpito la città, avrebbero messo in piedi una truffa per intrufolarsi nelle case dei cittadini e rubare quanto più possibile. Lo ha denunciato con un post il sindaco della cittadina, Massimo Isola, direttamente su Facebook: “Ci giungono segnalazioni di persone che girano e suonano ai campanelli chiedendo, sfruttando l’emergenza alluvione, di entrare presso le abitazioni per verifiche sulla potabilità dell’acqua o sull’efficienza degli impianti elettrici e del gas. Al momento nessun dipendente comunale o di altri enti è sul campo per svolgere attività di questo tipo“. Poi la raccomandazione di fare attenzione e non far entrare queste persone. Ribadendo, alla fine: “Qualsiasi tipo di comunicazione passa solo ed esclusivamente attraverso i canali ufficiali”.

CONTINUA A LEGGERE