Dramma di Caccamo, arriva la sentenza:”Pietro Morreale resta in carcere”

Fermo non convalidato, ma per il giovane sospettato dell’assassionio di Roberta Siragusa rimane la custodia cautelare.

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Al culmine di una lunga giornata, dalle stanze del Tribunale di Termini Imerese giunge una prima sentenza sulla terribile vicenda che nella notte tra sabato e domenica scorsi ha scosso Caccamo . “Il fermo non è stato convalidato. Il gip ha applicato la custodia cautelare in carcere. La decisione presa perché non c’era il pericolo di fuga”. Queste le parole dell’Avvocato Giuseppe Di Cesare in merito alla decisione del Giudice di Termini Imerese

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Ris in azione nelle campagne di Caccamo

IL SILENZIO DELL’INDAGATO

Secondo il magistrato non sussiste il pericolo di fuga. Da qui la decisione di non convalidare il provvedimento della Procura. Il 19enne tuttavia resta in cella in quanto il giudice, accogliendo l’istanza dei Pm ha imposto al ragazzo la misura della custodia cautelare in carcere. L’indagato, rimasto in silenzio anche davanti ai pm nei giorni scorsi, non ha risposto al gip che oggi deve decidere sulla convalida del fermo deciso a carico del ragazzo dalla procura di Termini Imerese. L’udienza di convalida è in corso. Era stato Pietro a portare i carabinieri, domenica mattina, nel punto, ubicato nella campagna di Caccamo, in cui si trovava il corpo di Roberta.